La malvagità della famiglia di José oscura la malvagità di Sandra

La religione che difendo si chiama giustizia.

Cosa significa nell’Apocalisse che la bestia e i re della terra muovono guerra al cavaliere del cavallo bianco e al suo esercito?

Il significato è chiaro, i leader mondiali sono a braccetto con i falsi profeti che sono divulgatori delle false religioni che sono dominanti tra i regni della terra, per ovvie ragioni, che includono il cristianesimo, l’Islam, ecc. Questi governanti sono contro la giustizia e la verità, che sono i valori difesi dal cavaliere del cavallo bianco e dal suo esercito fedele a Dio. Come è evidente, l’inganno fa parte dei falsi libri sacri che questi complici difendono con l’etichetta di “”Libri autorizzati di religioni autorizzate””, ma l’unica religione che difendo è la giustizia, difendo il diritto dei giusti a non essere ingannati con inganni religiosi.

Apocalisse 19:19 Poi vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per muovere guerra al cavaliere sul cavallo e al suo esercito.

Ora, un po’ di logica elementare: se il cavaliere rappresenta la giustizia, ma la bestia e i re della terra combattono contro questo cavaliere, allora la bestia e i re della terra sono contro la giustizia, quindi rappresentano l’inganno delle false religioni che governano con loro.

Questa è la mia storia:
José, un giovane cresciuto negli insegnamenti cattolici, ha vissuto una serie di eventi segnati da relazioni complesse e manipolazioni. A 19 anni, iniziò una relazione con Monica, una donna possessiva e gelosa. Sebbene Jose sentisse che avrebbe dovuto porre fine alla relazione, la sua educazione religiosa lo portò a cercare di cambiarla con l’amore. Tuttavia, la gelosia di Monica si intensificò, soprattutto nei confronti di Sandra, una compagna di classe che faceva delle avances a Jose.

Sandra iniziò a molestarlo nel 1995 con telefonate anonime, in cui faceva rumore con la tastiera e riattaccava.

In una di quelle occasioni, rivelò di essere stata lei a chiamare, dopo che Jose le aveva chiesto con rabbia nell’ultima chiamata: “Chi sei?” Sandra lo chiamò immediatamente, ma in quella chiamata disse: “Jose, chi sono io?” Jose, riconoscendo la sua voce, le disse: “Tu sei Sandra”, a cui lei rispose: “Sai già chi sono”. Jose evitò di affrontarla. Durante quel periodo, Monica, ossessionata da Sandra, minacciò Jose di fare del male a Sandra, il che portò Jose a proteggere Sandra e a prolungare la sua relazione con Monica, nonostante il suo desiderio di terminarla.

Infine, nel 1996, Jose ruppe con Monica e decise di avvicinarsi a Sandra, che inizialmente aveva mostrato interesse per lui. Quando Jose cercò di parlarle dei suoi sentimenti, Sandra non gli permise di spiegarsi, lo trattava con parole offensive e lui non ne capiva il motivo. Jose scelse di prendere le distanze, ma nel 1997 credeva di avere l’opportunità di parlare con Sandra, sperando che lei spiegasse il suo cambiamento di atteggiamento e potesse condividere i sentimenti che aveva taciuto. Nel giorno del suo compleanno, a luglio, la chiamò come aveva promesso un anno prima, quando erano ancora amici, cosa che non aveva potuto fare nel 1996 perché era con Monica. All’epoca, credeva che le promesse non dovessero mai essere infrante (Matteo 5:34-37), anche se ora capisce che alcune promesse e giuramenti possono essere riconsiderati se fatti per errore o se la persona non li merita più. Quando terminò di salutarla e stava per riattaccare, Sandra implorò disperatamente: «Aspetta, aspetta, possiamo vederci?» Questo gli fece pensare che lei avesse cambiato idea e che finalmente gli avrebbe spiegato il suo cambiamento di atteggiamento, permettendogli di condividere i sentimenti che aveva tenuto nascosti. Tuttavia, Sandra non gli diede mai risposte chiare, mantenendo l’intrigo con atteggiamenti evasivi e controproducenti.

Di fronte a questo atteggiamento, Jose decise di non cercarla più. Fu allora che iniziarono le continue molestie telefoniche. Le chiamate seguirono lo stesso schema del 1995 e questa volta erano dirette alla casa della nonna paterna, dove Jose viveva. Era convinto che si trattasse di Sandra, dato che le aveva dato il suo numero di recente. Queste chiamate erano continue, mattina, pomeriggio, sera e mattina presto, e duravano mesi. Quando rispondeva un membro della famiglia, non riattaccavano, ma quando rispondeva José, si sentiva il clic dei tasti prima di riattaccare.

José chiese a sua zia, la proprietaria della linea telefonica, di richiedere un registro delle chiamate in arrivo alla compagnia telefonica. Aveva intenzione di usare quelle informazioni come prova per contattare la famiglia di Sandra ed esprimere la sua preoccupazione su ciò che stava cercando di ottenere con questo comportamento. Tuttavia, sua zia minimizzò la sua argomentazione e si rifiutò di aiutarla. Stranamente, nessuno in casa, né sua zia né sua nonna paterna, sembrava essere indignato dal fatto che le chiamate si verificassero anche di prima mattina, e non si preoccuparono di cercare un modo per fermarle o identificare la persona responsabile.

Aveva l’aspetto strano di una tortura orchestrata. Anche quando José chiese a sua zia di scollegare il cavo del telefono di notte per poter dormire, lei rifiutò, sostenendo che uno dei suoi figli, che viveva in Italia, avrebbe potuto chiamare in qualsiasi momento (considerando la differenza di fuso orario di sei ore tra i due paesi). Ciò che rese tutto ancora più strano fu l’ossessione di Mónica per Sandra, nonostante non si conoscessero nemmeno. Mónica non studiava all’istituto dove erano iscritti José e Sandra, eppure iniziò a provare gelosia nei confronti di Sandra da quando raccolse una cartella contenente un progetto di gruppo di José. La cartella elencava i nomi di due donne, tra cui Sandra, ma per qualche strana ragione, Mónica divenne ossessionata solo dal nome di Sandra.

Sebbene José inizialmente ignorasse le telefonate di Sandra, col tempo cedette e contattò di nuovo Sandra, influenzato dagli insegnamenti biblici che consigliavano di pregare per coloro che lo perseguitavano. Tuttavia, Sandra lo manipolò emotivamente, alternando insulti e richieste di continuare a cercarla. Dopo mesi di questo ciclo, Jose scoprì che era tutto una trappola. Sandra lo accusò falsamente di molestie sessuali e, come se non bastasse, Sandra mandò alcuni criminali a picchiare Jose.

Quel martedì, senza che José lo sapesse, Sandra gli aveva già teso una trappola.

Alcuni giorni prima, José aveva raccontato al suo amico Johan la situazione che stava vivendo con Sandra. Anche Johan sospettava che il comportamento strano di Sandra potesse essere dovuto a qualche tipo di stregoneria da parte di Mónica. Quel martedì, José visitò il suo vecchio quartiere, dove aveva vissuto nel 1995, e per caso incontrò Johan. Dopo aver ascoltato più dettagli sulla situazione, Johan consigliò a José di dimenticare Sandra e di uscire invece in discoteca per conoscere altre donne—magari avrebbe trovato qualcuno che lo avrebbe aiutato a dimenticarla. A José sembrò una buona idea.

Così presero un autobus e si diressero verso la discoteca nel centro di Lima. Per coincidenza, la linea dell’autobus passava vicino all’istituto IDAT. A solo un isolato dall’IDAT, José ebbe improvvisamente l’idea di scendere un attimo per pagare un corso del sabato a cui si era iscritto. Era riuscito a mettere da parte un po’ di soldi vendendo il suo computer e lavorando per una settimana in un magazzino. Tuttavia, aveva dovuto dimettersi perché sfruttavano i lavoratori con turni di 16 ore, registrandone ufficialmente solo 12, e se qualcuno si rifiutava di completare la settimana, lo minacciavano di non pagarlo affatto.

José si girò verso Johan e disse: “Studio qui il sabato. Visto che ci stiamo passando davanti, scendiamo un attimo, pago il mio corso e poi andiamo in discoteca.”

Nel momento in cui José scese dall’autobus, prima ancora di attraversare la strada, rimase scioccato nel vedere Sandra proprio lì, all’angolo dell’istituto. Incredulo, disse a Johan: “Johan, non posso crederci—Sandra è proprio lì. È la ragazza di cui ti ho parlato, quella che si comporta in modo così strano. Aspettami qui; vado a chiederle se ha ricevuto la lettera in cui la avvisavo delle minacce di Mónica contro di lei, e magari finalmente mi spiega cosa le succede e cosa vuole da me con tutte queste chiamate.”

Johan rimase indietro mentre José si avvicinava. Ma appena iniziò a parlare—“Sandra, hai visto le lettere? Puoi finalmente spiegarmi cosa ti succede?”—Sandra, senza dire una parola, fece un gesto con la mano, chiamando tre delinquenti che si erano nascosti in punti diversi: uno in mezzo alla strada, un altro dietro di lei e un altro dietro José.

Quello dietro Sandra si fece avanti e disse: “Quindi sei tu il molestatore sessuale che tormenta mia cugina?”

José, colto di sorpresa, rispose: “Cosa? Io un molestatore? Al contrario, è lei che tormenta me! Se leggessi la lettera, vedresti che cercavo solo di capire perché continua a chiamarmi!”

Prima che potesse reagire, uno dei delinquenti lo afferrò per il collo da dietro e lo scaraventò a terra. Poi, insieme a quello che aveva detto di essere il cugino di Sandra, iniziarono a prenderlo a calci. Nel frattempo, il terzo malvivente lo derubava, frugandogli nelle tasche. Erano tre contro uno—José era inerme a terra.

Per fortuna, il suo amico Johan intervenne nella rissa, dando a José l’opportunità di rialzarsi. Ma il terzo aggressore afferrò delle pietre e iniziò a lanciarle contro José e Johan.

L’attacco si interruppe solo quando un agente del traffico intervenne. Il poliziotto si rivolse a Sandra e disse: “Se ti sta molestando, allora sporgi denuncia.”

Sandra, visibilmente nervosa, si allontanò rapidamente, sapendo benissimo che la sua accusa era falsa.

José, pur sentendosi profondamente tradito, non andò dalla polizia. Non aveva prove per dimostrare i mesi di molestie subite da Sandra. Ma, oltre allo shock del tradimento, una domanda lo tormentava:

“Come faceva ad avere già pronta questa imboscata, se il martedì sera non è mai parte della mia routine? Io vengo qui solo il sabato mattina per studiare.”

Questo fece sospettare a José che Sandra non fosse solo una persona qualunque—poteva essere una strega con qualche potere soprannaturale.

Questi eventi lasciarono un segno profondo in Jose, che cerca giustizia e di smascherare coloro che lo avevano manipolato. Inoltre, cerca di far deragliare il consiglio della Bibbia, come: prega per coloro che ti insultano, perché seguendo quel consiglio, è caduto nella trappola di Sandra.

La testimonianza di José. █
Sono José Carlos Galindo Hinostroza, autore del blog: https://lavirgenmecreera.com,
https://ovni03.blogspot.com e altri blog.


Sono nato in Perù, quella foto è mia, risale al 1997, avevo 22 anni. In quel periodo ero coinvolto nelle macchinazioni di Sandra Elizabeth, una mia ex compagna dell’istituto IDAT. Ero confuso su cosa le stesse succedendo (Mi ha molestato in modo molto complesso e lungo da raccontare in questa immagine, ma lo narro nella parte inferiore di questo blog: ovni03.blogspot.com e in questo video: https://youtu.be/KpiStRMcxd8). Non escludevo la possibilità che Mónica Nieves, la mia ex fidanzata, le avesse fatto qualche sorta di stregoneria.

Cercando risposte nella Bibbia, ho letto in Matteo 5:
» Pregate per chi vi insulta,»
E in quei giorni, Sandra mi insultava mentre mi diceva che non sapeva cosa le stesse succedendo, che voleva continuare a essere mia amica e che dovevo continuare a chiamarla e cercarla ancora e ancora. È andata avanti così per cinque mesi. In breve, Sandra ha finto di essere posseduta da qualcosa per tenermi confuso. Le menzogne nella Bibbia mi hanno fatto credere che le persone buone possano comportarsi male a causa di uno spirito maligno. Ecco perché il consiglio di pregare per lei non mi sembrava così assurdo, perché prima Sandra fingeva di essere un’amica, e io sono caduto nel suo inganno.

I ladri spesso usano la strategia di fingere buone intenzioni: Per rubare nei negozi fingono di essere clienti, per chiedere decime fingono di predicare la parola di Dio, ma predicano quella di Roma, ecc., ecc. Sandra Elizabeth ha finto di essere un’amica, poi ha finto di essere un’amica in difficoltà in cerca del mio aiuto, ma tutto per calunniarmi e tendermi un’imboscata con tre criminali, probabilmente per ripicca, perché un anno prima avevo rifiutato i suoi avances dato che ero innamorato di Mónica Nieves, alla quale sono rimasto fedele. Ma Mónica non si fidava della mia fedeltà e minacciò di uccidere Sandra Elizabeth, motivo per cui ho lasciato Mónica lentamente, in otto mesi, in modo che non pensasse che fosse a causa di Sandra. Ma Sandra Elizabeth mi ha ripagato così: con calunnie. Mi ha falsamente accusato di molestie sessuali e con quel pretesto ha ordinato a tre criminali di picchiarmi, tutto davanti a lei.

Racconto tutto questo nel mio blog e nei miei video su YouTube: https://youtu.be/FtgNdNMqZAA . Non voglio che altri giusti abbiano brutte esperienze come la mia, ecco perché ho creato ciò che stai leggendo. So che questo irriterà gli ingiusti come Sandra, ma la verità è come il vero vangelo: favorisce solo i giusti.

La malvagità della famiglia di José oscura la malvagità di Sandra

José subì un tradimento devastante da parte della sua stessa famiglia, che non solo si rifiutò di aiutarlo a fermare le molestie di Sandra, ma lo accusò anche falsamente di avere una malattia mentale. I suoi stessi familiari usarono queste accuse come pretesto per sequestrarlo e torturarlo, mandandolo due volte in centri per malati di mente e una terza volta in un ospedale.

Tutto iniziò quando José lesse Esodo 20:5 e smise di essere cattolico. Da quel momento, si indignò contro i dogmi della Chiesa e iniziò a protestare autonomamente contro le sue dottrine, oltre a consigliare ai suoi familiari di smettere di pregare davanti alle immagini. Inoltre, disse loro che stava pregando per un’amica (Sandra), che apparentemente era stata stregata o posseduta. José era sotto stress a causa delle molestie, ma i suoi familiari non tollerarono che esercitasse la sua libertà di espressione religiosa. Di conseguenza, distrussero la sua carriera lavorativa, la sua salute e la sua reputazione, rinchiudendolo in centri per malati di mente dove gli somministrarono sedativi.

Non solo fu internato contro la sua volontà, ma dopo la sua liberazione fu costretto a continuare a prendere farmaci psichiatrici sotto minaccia di nuovi ricoveri. Lottò per liberarsi da quelle catene e, durante gli ultimi due anni di quella ingiustizia, con la sua carriera di programmatore distrutta, fu costretto a lavorare senza stipendio nel ristorante di uno zio che tradì la sua fiducia. José scoprì nel 2007 che questo zio gli faceva mettere di nascosto pillole psichiatriche nel pranzo. Grazie all’aiuto di un’addetta alla cucina, Lidia, riuscì a scoprire la verità.

Dal 1998 al 2007, José perse praticamente dieci anni della sua giovinezza a causa dei suoi familiari traditori. Riflettendo su ciò che accadde, si rese conto che il suo errore fu difendere la Bibbia per negare il cattolicesimo, poiché i suoi familiari non gli avevano mai permesso di leggerla. Commisero questa ingiustizia perché sapevano che non aveva risorse economiche per difendersi. Quando finalmente riuscì a liberarsi dalla medicazione forzata, pensò di aver guadagnato il rispetto della sua famiglia. I suoi zii e cugini materni gli offrirono addirittura un lavoro, ma anni dopo lo tradirono nuovamente con un trattamento ostile che lo costrinse a dimettersi. Questo gli fece capire che non avrebbe mai dovuto perdonarli, perché le loro cattive intenzioni erano ormai evidenti.

Da quel momento, decise di studiare nuovamente la Bibbia e, nel 2017, iniziò a notarne le contraddizioni. A poco a poco, comprese perché Dio aveva permesso che la sua famiglia gli impedisse di difenderla in gioventù. Scoprì le incongruenze bibliche e iniziò a denunciarle nei suoi blog, dove raccontò anche la storia della sua fede e delle sofferenze subite per mano di Sandra e, soprattutto, della sua stessa famiglia.

Per questo motivo, sua madre tentò di sequestrarlo nuovamente nel dicembre 2018, con l’aiuto di poliziotti corrotti e di uno psichiatra che emise un certificato falso. Lo accusarono di essere un “pericoloso schizofrenico” per rinchiuderlo di nuovo, ma il tentativo fallì perché lui non era in casa. Ci furono testimoni dell’accaduto e José presentò registrazioni audio come prove alle autorità peruviane nella sua denuncia, che però fu respinta.

La sua famiglia sapeva perfettamente che lui non era pazzo: aveva un lavoro stabile, un figlio e la madre di suo figlio di cui prendersi cura. Tuttavia, pur conoscendo la verità, tentarono di sequestrarlo con la stessa calunnia di un tempo. Sua madre e altri familiari fanatici cattolici guidarono il tentativo. Sebbene la sua denuncia sia stata ignorata dal Ministero, José espone queste prove nei suoi blog, lasciando chiaro che la malvagità della sua famiglia oscura persino quella di Sandra.

Camminando sul bordo della morte lungo il sentiero oscuro, ma cercando la luce, interpretando le luci proiettate sulle montagne per non fare un passo falso, per evitare la morte. █

La notte calava sulla strada principale.
Un manto di oscurità copriva il percorso tortuoso che si snodava tra le montagne.
Non camminava senza meta.
La sua meta era la libertà, ma il viaggio era appena iniziato.
Con il corpo intorpidito dal freddo e lo stomaco vuoto da giorni,
non aveva altra compagnia se non l’ombra allungata proiettata dai fari dei camion che ruggivano accanto a lui,
avanzando senza fermarsi, indifferenti alla sua presenza.
Ogni passo era una sfida,
ogni curva una nuova trappola da cui doveva uscire illeso.

Per sette notti e mattine,
fu costretto ad avanzare lungo la sottile linea gialla di una strada stretta con appena due corsie,
mentre camion, autobus e rimorchi sfrecciavano a pochi centimetri dal suo corpo.
Nel buio, il fragore assordante dei motori lo avvolgeva,
e le luci dei camion che arrivavano da dietro proiettavano il loro bagliore sulla montagna di fronte a lui.
Allo stesso tempo, altri camion si avvicinavano in senso opposto,
costringendolo a decidere in frazioni di secondo
se accelerare il passo o restare fermo nella sua precaria traversata,
dove ogni movimento significava la differenza tra la vita e la morte.

La fame era una bestia che lo divorava dall’interno,
ma il freddo non era meno spietato.
Nella sierra, le prime ore del mattino erano artigli invisibili che penetravano fino alle ossa.
Il vento lo avvolgeva con il suo respiro gelido,
come se volesse spegnere l’ultima scintilla di vita che gli restava.
Si rifugiava dove poteva,
a volte sotto un ponte,
altre volte in un angolo di cemento che gli offriva un minimo di riparo.
Ma la pioggia non perdonava.
L’acqua filtrava nei suoi vestiti laceri,
si incollava alla sua pelle e gli rubava quel poco di calore che ancora conservava.

I camion continuavano la loro marcia,
e lui, con la testarda speranza che qualcuno provasse compassione,
alzava la mano, aspettando un gesto di umanità.

Ma gli autisti passavano oltre.
Alcuni con sguardi di disprezzo,
altri semplicemente ignorandolo, come se fosse un fantasma.
Di tanto in tanto, qualche anima compassionevole si fermava e gli offriva un breve passaggio,
ma erano pochi.
La maggior parte lo vedeva come un fastidio,
un’ombra sulla strada,
qualcuno che non valeva la pena aiutare.

In una di quelle notti interminabili,
la disperazione lo spinse a cercare cibo tra gli avanzi lasciati dai viaggiatori.
Non provava vergogna ad ammetterlo:
lottò per il cibo con i piccioni,
strappando pezzi di biscotti induriti prima che loro potessero farli sparire.
Era una lotta impari,
ma lui era determinato:
non era disposto a inginocchiarsi davanti a nessuna immagine,
né ad accettare nessun uomo come «unico signore e salvatore».
Non era disposto a compiacere quei sinistri individui
che lo avevano già rapito tre volte per divergenze religiose,
quelli che con le loro calunnie lo avevano portato a camminare su quella linea gialla.

In un altro momento, un uomo buono gli offrì un pezzo di pane e una bibita.
Un gesto piccolo,
ma nel suo dolore,
quella gentilezza fu un balsamo.

Ma l’indifferenza era la norma.
Quando chiedeva aiuto,
molti si allontanavano,
come se temessero che la sua miseria fosse contagiosa.
A volte, un semplice «no» bastava a spegnere ogni speranza,
ma in altre occasioni, il disprezzo si rifletteva in parole fredde o sguardi vuoti.
Non capiva come potessero ignorare qualcuno che a malapena si reggeva in piedi,
come potessero assistere al crollo di un uomo senza battere ciglio.

Eppure, andava avanti.
Non perché avesse forze,
ma perché non aveva altra scelta.

Continuò lungo la strada,
lasciandosi alle spalle chilometri d’asfalto,
notti senza riposo e giorni senza cibo.
Le avversità lo colpivano con tutto ciò che avevano,
ma lui resisteva.

Perché nel profondo,
anche nella disperazione più assoluta,
bruciava ancora in lui la scintilla della sopravvivenza,
alimentata dal desiderio di libertà e giustizia.

La schiavitù ha cambiato veste, ma esiste ancora. Qui vi parlo di un caso reale di sfruttamento del lavoro, dove il sistema costringe i lavoratori a lavorare 16 ore, e anche di un caso di molestie sessuali sul lavoro. Ve lo racconto come nessuno ve l’ha mai detto prima, perché pochi di questi lavoratori hanno il privilegio di far sentire la loro voce, ma qui uno di questi ex lavoratori sfruttati dà testimonianza. Io, io attesto questo: tutto ciò che esiste come prima: la tirannia, la corruzione, la schiavitù e anche i falsi profeti. Parlo anche contro i loro dogmi ingannevoli, perché non dimenticate mai, ignorante e stupido non sono parole sinonimi. L’ignorante ma intelligente ha la salvezza nella conoscenza, ma lo stolto non si salverà nemmeno leggendo tutti i libri del mondo.
Questo è profetizzato: Io verrò e li giudicherò. Testimonierò prontamente contro gli stregoni, contro gli adulteri, contro i calunniatori, contro coloro che derubano i loro lavoratori, contro coloro che opprimono le vedove e gli orfani, e contro coloro che sono ingiusti verso gli stranieri, senza temere il Signore – Malachia 3:5. Collocherò le esperienze di molestie sessuali e molestie sul posto di lavoro sotto le sottovoci di Sodoma ed Egitto, in allusione al seguente messaggio apocalittico che implica chiaramente che la missione del leader Gesù Cristo era una missione simile a quella degli angeli che visitarono Sodoma per liberare Lot dalle molestie dell’abominevole a Sodoma, e anche simile alla missione di Mosè che liberò il popolo di Dio dalla schiavitù in Egitto. In nessuna di queste azioni fu praticato l’amore per i nemici. Menzionando figurativamente «Sodoma ed Egitto» come il luogo in cui Gesù fu assassinato, questo ci dice due cose:
1. Tutto ciò che era sotto l’influenza di Roma assomigliava a Sodoma ed Egitto. Lo sfruttamento del lavoro e le molestie sessuali regnavano.
2. Gesù combatté contro di loro e non amò mai i suoi nemici. L’amore per i nemici fa parte della frode romana quando nascosero, ma anche falsificarono, molte delle sue parole e quelle di altri santi per creare il contenuto della Bibbia. Le profezie indicano che Gesù non morì benedicendo i suoi nemici ma insultandoli con molto odio, li maledisse fino al suo ultimo respiro, proprio come fecero i sette fratelli ebrei e fedeli circa 120 anni prima, quando furono uccisi da un re che adorava Zeus, il dio Giove dei Romani.
Salmi 22:6 Poiché cani mi hanno circondato; una banda di malfattori mi ha circondato; hanno forato le mie mani e i miei piedi. I Romani, insultando la memoria di Gesù, dissero che nella sua morte, pregò affinché i suoi assassini perdonassero i loro peccati: «Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno», ma questo è falso perché Gesù odiava i suoi nemici: Proverbi 29:27 I giusti detestano gli empi, e gli empi detestano i giusti.
(URL1)
Perché Apocalisse 11:8 dice: «E i loro cadaveri giaceranno sulla piazza della grande città che spiritualmente si chiama Sodoma ed Egitto, dove anche il nostro Signore fu crocifisso?» Cosa significa «Sodoma ed Egitto» e perché lo collegano al luogo della morte di Gesù se Gesù non morì in Egitto né morì a Sodoma? Te lo dirò, te lo dirò come gli amici di «Sodoma ed Egitto» non sono in grado di dirtelo.
Sodoma ed Egitto, Proverbi 1:24 Ma poiché non avete ascoltato quando vi ho chiamato, non avete prestato attenzione quando vi ho contattato. 25 Hai ignorato il mio consiglio e hai rifiutato la correzione che ho offerto. Proverbi 1:26 A mia volta riderò quando la calamità ti colpirà; mi farò beffe quando la calamità ti coglierà, Salmi 2:4 Colui che siede nei cieli ride: il Signore li deriderà. 5 Allora parlerà loro nella sua ira, e li vedrà nel suo sdegno.
(URL2)
Proverbi 1:27 Quando la calamità ti coglierà come una tempesta, quando la calamità ti travolgerà come un turbine, quando l’angoscia e il problema ti sopraffarranno. 28 Allora mi chiamerai ma io non risponderò; mi cercherai ma non mi troverai.
 
Molestie sessuali sul lavoro e sfruttamento sul lavoro: è successo 20 anni fa, così tante ingiustizie sul posto di lavoro che non possono essere segnalate alle autorità, e anche se vengono segnalate e provate, non ricevono la meritata punizione a causa di un sistema legale ingiusto. Comunque, racconterò cosa ho visto e vissuto 20 anni fa, e anche 26 anni fa.
 
Sodom:
 
Nell’anno di queste foto di me, 2004, la mia età, 29 anni:
Con gli studi interrotti perché uno zio mediocre lasciò il prestito a metà con scuse ingiustificate, un aiuto economico che lui stesso mi offrì, e insistette perché accettassi come prestito da restituire a poco a poco quando avessi guadagnato molti soldi «da professionista», un aiuto che implicava che lasciassi un lavoro come operatore di produzione in una grande azienda di imbottigliamento di soda, quando avevo solo 17 anni, un lavoro che fu anche un privilegio da trovare, perché su più di 200 uomini in fila, solo 40 uomini furono accettati (e un vicino di Rímac di nome César C. che aveva 23 anni a quel tempo può testimoniarlo, entrò anche lui in quell’azienda e mi vide lì, anche se ci rimasi solo per ore, meno di un giorno, e non ritirai mai il mio fotocontratto il giorno dopo, ricordo che mi disse: «Cosa è successo? Non ci sei più andato, il tuo fotocontratto era lì» pronto, ho mangiato il tuo pranzo,» credo che non fosse formalizzato, non c’era tempo, non ci doveva essere non ci sarà traccia di me, perché quando tornai a casa dopo il primo giorno di lavoro lì, mio ​​zio Manuel mi chiamò dagli USA per offrirmi insistentemente una borsa di studio-prestito affinché potessi studiare e non rimanere «in povertà» come lavoratore, mi convinse a lasciare quel buon lavoro, affinché accettassi il suo aiuto, errore di cui mi sono pentito, perché ho rimandato la mia autonomia finanziaria), nel 2004, con gli studi interrotti e la carriera rovinata sia dal tradimento dello zio mediocre ipocrita, sia dalle molestie di Sandra, sia dal primo e secondo sequestro di persona causato dalla mancanza di comprensione e intolleranza della famiglia alla mia indignazione nel protestare contro l’idolatria che scoprii che la Chiesa cattolica mi aveva ingannevolmente inculcato di praticare, non avevo altra alternativa che cercare lavoro tra persone istruite solo con istruzione primaria e secondaria, quel tipo di impiego paga salari minimi, per questo ho sempre pensato: «Perché diavolo ho accettato l’aiuto di quel traditore se alla fine è come se non avessi mai studiato niente? Quel traditore non ha avuto remore a pagare i rapimenti del 1998 e del 2001 contro di me, ma ha avuto remore a continuare con il prestito per finire la mia laurea come programmatore informatico. Se avessi continuato al CEPSA avrei già fatto progressi finanziari in questi 12 anni! Mi avrebbero formato, forse sarei un supervisore o un carrellista, o con la mia esperienza lavorerei già all’Inca Kola o alla Coca-Cola (non devo niente a quel tizio, anzi, dovrebbe risarcirmi molto per tutti i danni alla mia salute, alla mia libertà e alle mie finanze che mi ha causato, e i suoi complici mi devono lo stesso).» La crisi economica è stata terribile in Perù, trovare un lavoro era un privilegio. Nel 2004, e mesi prima di subire il terzo sequestro, dove per giustificarlo, mi accusarono falsamente di essere malato di mente, un pericolo per me stesso e per la società, come racconto in dettaglio in questo file: (URL4) e in questi articoli: (URL5) – (URL6) – (URL7). Quell’anno ricordo che andai a cercare lavoro ad Ate Vitarte, nel cono orientale di Lima, vidi un annuncio in una certa azienda che faceva biscotti: «Cercano lavoratori», ricevevano lavoratori il sabato alle 8 del mattino, ma non bastava essere lì alle 6 del mattino, se arrivavi alle 6 del mattino, c’era già una coda enorme di candidati prima di te, e l’azienda valutava solo i primi 200 in coda, lasciando fuori circa 400, delle circa 600 persone che aspettavano ogni sabato, solo 200 persone venivano ammesse alla valutazione, e quasi tutte venivano accettate, l’unico modo per assicurarsi di essere tra le prime 200 persone in coda era aspettare in coda dalla sera prima.
Così, dopo non aver ottenuto un posto vacante al primo tentativo, perché non conoscevo questi dettagli sulla fila di candidati, al secondo tentativo sono andato con la mia coperta il venerdì sera, mentre molti 29enni trascorrevano i loro venerdì in discoteca, io ero lì e non mi godevo la mia giovinezza, a causa della povertà da cui il mio mediocre zio presumibilmente voleva salvarmi, e a causa di tutte le molestie familiari che ho subito perché non gli piaceva che avessi rinunciato al cattolicesimo. Quindi sul marciapiede, insieme ad altre persone povere, eccomi lì, a dormire seduto sul marciapiede, ma dormendo con un occhio aperto, in modo che qualcuno non mi rubasse i soldi del biglietto. C’erano diverse decine di persone che aspettavano lì un’opportunità per lavorare onestamente. Guardavo gli scarafaggi passare sul marciapiede vicino a noi, mentre parlavo con le persone in coda di terribili esperienze di sfruttamento in lavori in altri posti, e di quanto fosse difficile trovare un lavoro, ed è così che era nelle prime ore del sabato mattina. Sabato mattina alle 8, sono entrati i primi 200 in coda, ero circa 60°, quindi sono stato accettato, ma ho lavorato solo per tre settimane, sono stato costretto a dimettermi, e qui vi dico perché:

Per cominciare, dentro la fabbrica c’erano fondamentalmente due gruppi, i nuovi e i vecchi, i vecchi erano lì da anni, ma c’era una caratteristica comune in tutti i vecchi:
Questo video che ho trovato su YouTube e che si intitola: Messi viene molestato durante un’intervista nel 2005… a 18 anni!, https://www.youtube.com/watch?v=pPclj1BGdIs è una descrizione grafica di ciò che ho visto in quell’azienda, il video ha un limite di età, è davvero orribile vedere ciò che si vede lì.
PS. Ho colto l’occasione per lasciare il mio commento:
@JoseGalindo-sy2mj
55 secondi fa
Perché non si è difeso? Un uomo indignato si difende colpendoli e andandosene, ma lui è rimasto.
Si toccavano in modo sessuale, si toccavano, cioè scherzavano toccandosi i glutei e mettendosi le mani nelle zone anali, ed erano tutti uomini, e si divertivano, perché ridevano sempre e nessuno di loro sembrava essere a disagio, cioè erano chiaramente omosessuali che si divertivano a toccarsi i glutei, quando uno di loro si chinava, l’altro si toccava i glutei, molti di noi che eravamo nuovi ci guardavamo in faccia sorpresi dicendo: «Hai visto? Che schifo», ecco perché non uscivo con i vecchi, non mi piaceva vedere quelle azioni, mi disgustavano, ecco perché non mi sono mai fidato di loro, non sono mai uscito con loro, il mio gruppo di amici era composto da alcuni dei nuovi lavoratori, ma a quanto pare la cosa rosa non è successa solo con i vecchi lavoratori, ma anche con i supervisori. Ricordo che quando ero alla terza settimana di lavoro, un supervisore con un atteggiamento e un linguaggio manierato o effeminato, si avvicinò a me e disse: «Jose, ora voglio che tu lavori in questa zona della linea di produzione, vieni qui», ma mi prese per un braccio, sopra il gomito del mio braccio destro per guidarmi, come se pulsasse il muscolo del mio braccio, allora gli dissi: «Posso andare da solo, non è necessario che tu mi prenda il braccio e mi guidi», poi smise di tenermi il braccio, ma decise chiaramente che non avrei più dovuto lavorare lì, perché poco dopo, un lavoro accanto a una linea di trasporto di scatole di biscotti, un compito che era svolto da due lavoratori, mi chiese di farlo da solo, senza l’aiuto di nessuno, e questo era impossibile da fare, il lavoro che normalmente veniva svolto da due lavoratori era questo: le scatole, di circa 10 chili e che misuravano più o meno 15 x 30 x 10 cm, passavano attraverso il nastro trasportatore a una certa velocità costante, un lavoratore sollevava le scatole e le passava a un altro lavoratore che stava accanto su un pallet di legno vuoto, dove le avrebbe sistemate a strati, sei o otto scatole per strato, in uno schema incrociato da strato a strato, in modo che non scivolassero mentre guadagnavano altezza man mano che gli strati di scatole si accumulavano. Dopo una certa altezza, venivano sigillate con plastica trasparente, pellicola estensibile.
Ho fatto quel lavoro molto bene con l’aiuto di un altro lavoratore, e alternando le funzioni tra noi due. Allora ho detto al supervisore: «Signor (non ricordo più il suo cognome), chi mi aiuta?» Lui mi ha detto: «Lo farai da solo», allora gli ho detto: «Ma questo lo fanno sempre due lavoratori e lo sai», lui mi ha detto: «Non contraddirmi, sono sicuro che puoi farlo da solo», allora ho provato a farlo da solo, ma non riuscivo a tenere il passo, il nastro trasportatore delle scatole era più veloce di me, non avevo abbastanza tempo per sistemare le scatole sul pallet di legno, quindi non erano allineate correttamente, e così, il pallet con i suoi otto o dieci piani di scatole non sembrava più un cubo, ma piuttosto una cosa deforme con delle protuberanze, così dopo qualche minuto è arrivato il supervisore, e mi ha detto: «Cos’è questo? È orribile, sembra Machu Picchu», così mi lamentai con un altro supervisore che era il suo capo, e lui mi disse: «Devi obbedire e non mettere in discussione i tuoi supervisori», non è tutta una stronzata? Sicuramente se gli avessi lasciato toccare il braccio, questo non sarebbe successo, ma siccome non sono omosessuale e mi sono fatto rispettare, allora hanno deciso di annoiarmi affinché me ne andassi, affinché mi dimettessi, così quello stesso giorno mi sono dimesso, dove altri non si sarebbero dimessi, l’ho fatto io.
Questo spiega perché tutti gli ex dipendenti avevano quelle pratiche orribili, apparentemente, solo quelli che avevano gusti compatibili con i gusti dei supervisori continuavano come lavoratori stabili.
Se qualcuno di quelli che trovano questo articolo, e per caso è stato anche in quell’azienda in Ate nel 2004, e vede la mia foto e mi riconosce, saprà che questa testimonianza è vera e saprà di quale azienda sto parlando.
P.S. Non mi è mai mancata la voglia di godermi la vita. Il primo sabato che è arrivato da quando ho ottenuto quel lavoro, sono andato in un club da solo, ho visto una donna sola, era bella e più o meno della mia età, mi sono avvicinato a lei, le ho parlato, abbiamo ballato, ci siamo seduti a un tavolo e ho ordinato una birra (prima non andavo quasi mai in discoteca per questi motivi: 1. Mi sono vergognato molto quando una ragazza mi ha chiesto: Cosa fai?, e io ho detto: «Non studio né lavoro, mio ​​padre mi mantiene.» 2. Non avevo quasi mai soldi, così potevo avere qualche soldo in più, e poter andare in discoteca, come ho detto in un post, dove nell’anno 2000 ho incontrato una ragazza e l’ho incontrata, e non avevo più soldi, solo per poterla invitare a una barretta di cioccolato, quando mi aveva detto che quel giorno non aveva pranzato, lavorava come cassiera in una catena di cinema, ma io non avevo un lavoro, nonostante ciò ho provato a ottenere qualcosa con lei, ma ho fallito nel tentativo.
Riguardo la donna che ho incontrato nel 2004 in quella discoteca, per peggiorare le cose, quella donna era una pepera! Ricordo che mi chiese di servirmi più birra di quanta ne avesse bevuta lei, mi fece servire un po’ di birra, ma mi chiese di bere più del doppio, ricordo di averle detto: Perché bevi così poco e mi chiedi di bere di più? Mi rispose: «Così la birra dura di più, e poi sei un uomo, resisti di più.» Non avrei mai immaginato che potesse essere una pepera, pensavo che le piacessi, poi non ricordo assolutamente nulla, solo che mi sono svegliato a casa di mia zia paterna a Rímac, mi mancavano 20 soles nel portafoglio e avevo un graffio sopra il sopracciglio sinistro, non ricordo come ci sono arrivato, o cosa mi ha causato il graffio, mio ​​zio Victor mi ha detto arrabbiato: «Sei venuto alle 2 di notte bussando alla finestra, svegliando tua zia e chiedendo soldi per il taxi, ti hanno portato due persone, non rispetti la casa né l’ora di andare a letto.» Ma io non ricordo niente! Non mi hanno chiesto cosa ti è successo José? E quando ho chiesto loro se erano una donna e un uomo, o che aspetto avevano, non mi hanno detto niente, non hanno voluto darmi i dettagli di come ero arrivato. In quella casa mi erano ostili, per questo non mi hanno aiutato quando Sandra Bazán mi molestava al telefono nelle prime ore del mattino, non si sono mai indignati che le sue numerose chiamate nelle prime ore di quasi ogni giorno, e per 5 mesi nel 1997, non rispettassero il sonno delle persone in quella casa, né «rispettassero la casa», perché stranamente non hanno mai preso provvedimenti per fermarli, come racconto qui: https://youtu.be/dBWnYJ2IKGo

Quel tizio, zio Victor mi disse una volta, prima ancora: «Attenti all’invidia», e io ho visto invidia, tutti quelli che mi hanno calunniato mi hanno invidiato, qui ne parlo: https://youtu.be/dBWnYJ2IKGo
Non è stata l’ultima donna pepera che mi ha sedato, la seconda donna pepera mi ha quasi ucciso, lo racconto in questo video, ed è successo nel 2021: https://youtu.be/2GkA1lQzhsk

• Prima di dover lasciare la fabbrica di biscotti, ero felice perché avere un lavoro formale, anche se mal pagato, e anche se era come operaio, era come un trofeo per me dopo molti anni senza lavoro, anni senza lavoro a causa delle molestie familiari e del rifiuto dei miei genitori che vivevano negli Stati Uniti, in particolare mia madre, di aiutarmi con le spese per ottenere i documenti per ottenere un lavoro, intendo (certificato PIP, certificato di fedina penale, tessera sanitaria) e i biglietti e le spese iniziali, perché loro non mi voleva indipendente, ma dipendente, per giustificare tutti i rapimenti, perché contro di me, il presunto pazzo, doveva succedere che: «il pazzo è incapace di lavorare in un lavoro formale», furono anni terribili, in cui cercarono un modo per distruggermi perché non tolleravano nemmeno che criticassi il cattolicesimo usando solo passaggi della Bibbia (anche se il mio errore fu quello di credere che la Bibbia fosse priva di bugie, non mi lasciarono leggere la Bibbia, fu un’esperienza orribile…), quest’altra pagina su WordPress ha come movente quello di rivendicarmi per i miei errori del 2004: https://naodanxxii.wordpress.com/about-naodanxxii/ Informazioni su NAODANXXII Questo blog ha come parte del suo indirizzo NAODANXXII poiché è un modo per dire che i miei vecchi messaggi su questo mirror di una vecchia pagina web che avevo su Yahoo Geocities, nel lontano 2004, quando avevo 29 anni: https://www.geocities.ws/naodanxxii/danxii.html non riflette più la mia fede religiosa e, poiché non riesco a trovare un modo per far sparire quei messaggi, nonostante la mia richiesta a Geocities.ws di eliminarli, allora faccio questo. Italiano: (URL8)
)
Egitto:


• Nel 1998, all’età di 23 anni, 6 anni prima dell’esperienza nella fabbrica di biscotti, e poco prima del primo rapimento contro di me nel 1998 perpetrato nel contesto della persecuzione religiosa che ho subito, ho fatto domanda e ottenuto un altro lavoro, in un magazzino di cancelleria, dove il lavoro era fisico e intenso, caricare e accatastare scatole sui camion, e dai camion, riempire le impalcature con le scatole, ecc., un lavoro in cui i lavoratori erano costretti a lavorare 16 ore o più al giorno, ma loro, le persone di quella compagnia, le guardie di sicurezza, segnavano sulle schede di tutti i lavoratori, l’uscita alle 20:00, come se avessero lavorato da soli 12 ore e non 16 ore, i lavoratori segnavano solo l’orario di entrata, l’entrata era alle 8:00, ecco perché mi sono licenziato dopo la settimana, perché dopo averci mentito all’inizio dicendo che il lavoro sarebbe stato di 12 ore a causa della campagna scolastica, ci hanno detto alla fine del primo giorno, che se qualcuno si fosse scoraggiato e avesse deciso di smettere di lavorare, non ci avrebbero pagato nulla se non avessimo completato una settimana, non volevo sprecare il mio sforzo dal primo giorno, per questo ho completato la settimana, molti hanno fatto lo stesso di me, ed è di questo che ho parlato in questo video, spero che qualche ex lavoratore di quel magazzino trovi questa pubblicazione e dica a se stesso: «Quello che dice è vero, è così che quelle persone miserabili trattavano i loro lavoratori, quella compagnia deve essere tale, José Galindo mi sembra familiare, credo di essere stato un lavoratore ai tempi in cui anche lui era un lavoratore nel lontano 1998»!

Chi ci lavorava ricorderà anche questo particolare: all’ora di pranzo, parzialmente sovvenzionata, che era alle 3 del pomeriggio, ci veniva servita la stessa cosa per tutta la settimana: riso con grano, ma grano con decine di punteruoli. Dovevamo separare il grano dai tonchi se non volevamo mangiare i tonchi! Inoltre, per tenerci svegli con un duro lavoro fisico, visto che la nostra giornata lavorativa era dalle 8:00 alle 12:00 – 1:30 del giorno successivo dal lunedì al sabato e la domenica dalle 8:00 alle 22:30, alle 20:00 ci è stato servito il caffè caldo in una tazza usa e getta e due minuscole mini-pagnotte, che abbiamo mangiato in piedi all’ingresso del magazzino.
Faccio ironia contro gli sfruttatori che hanno consumato la nostra energia parassitariamente, proprio come i tonchi hanno consumato l’energia del grano con cui gli sfruttatori hanno preparato il nostro pranzo.
Lavoratore 1: «Penso che questa volta, questi dannati tonchi abbiano mangiato tutto il grano prima di essere bolliti a morte, è rimasto solo il riso.»
Lavoratore 2: «Sì, sembrano più forti di noi!»


(URL9)
Gesù ha combattuto odiando «Sodoma e l’Egitto», ci sono indizi, non tutto il suo messaggio è stato adulterato: (URL10)
Amare i nemici è come chiedere a Lot di amare i sodomiti che lo molestavano, è come chiedere al popolo di Dio di amare gli egiziani che li hanno resi schiavi, e quando viene chiesto loro di camminare per un miglio trasportando pietre, camminano per due miglia, e quando uno degli egiziani li colpisce su una guancia e dice: «Lavora più velocemente, schiavo», il popolo di Dio offre l’altra guancia, sottomesso all’ingiustizia. Non è tutto ciò controproducente per la giustizia? Non è stupido? (URL11)

Le forze blu e bianche guidate da Gabriele. Gabriele, l’avversario di Zeus:
«Odia il tuo nemico e ciò che ti danneggia: non mangiare molluschi (Deuteronomio 14:10, Isaia 65:4), i nostri avversari hanno falsificato le nostre parole, non ti abbiamo chiesto di essere circonciso (Levitico 19:28)». GABRIELE.

Le forze rosse e crema guidate da Zeus.
Zeus, il dio dei Greci: «Ama il tuo nemico e ama ciò che ti danneggia, mangia molluschi. (Matteo 15:11, 1 Timoteo 4:1-6)
I miei avversari ti chiederanno di essere circonciso!». ZEUS.


Ho messo i link qui sotto come URLx perché nella traduzione, Google Translate a volte traduce anche l’indirizzo URL. Copiando e incollando è più veloce.

URL1 https://gabriels.work/2024/10/01/explicacion-sin-precedentes-en-la-historia-acerca-de-la-abominacion-desoladora-por-tanto-cuando-veais-la-abominacion-de-la-desolacion-de-que-se-hablo-por-medio-del-profeta-daniel-colocada-en-el-lu/
URL2 https://ntiend.me/2024/08/22/some-have-started-blasphemous-rumours/
URL3 https://ntiend.me/2024/08/17/in-hell-for-obvious-reasons-satans-face-no-longer-has-human-grace/
URL4 https://ntiend.me/wp-content/uploads/2024/08/the-book-of-life-revelations-el-libro-de-la-vida-revelaciones.pdf
URL5 https://ntiend.me/2023/03/07/los-eventos-que-me-convirtieron-de-ser-un-programador-de-computadoras-a-ser-un-hombre-que-en-su-tiempo-libre-se-dedica-a-escribir-acerca-de-estos-temas-apocalipticos-que-lees-que-escribo/
URL6 https://antibestia.com/2024/08/11/ancient-prophecies-spoke-of-this-the-story-of-a-man-who-was-betrayed-by-relatives-and-by-a-woman-who-pretended-to-love-it/
URL7 https://ntiend.me/2023/06/03/clinica-pinel-este-es-el-lugar-donde-me-tiene-secuestrado-en-1998-y-2001/
URL8 https://ntiend.me/2024/04/06/naodanxxii-my-2004-website-and-my-request-to-geocities-ws-to-remove-it/
URL9 https://ntiend.me/2024/03/21/las-acusaciones-de-los-dos-testigos-no-fueron-los-judios-fueron-los-romanos/
URL10 https://gabriels.work/2024/09/23/the-artificial-intelligence-with-its-cup-of-coffee-in-its-left-hand-looked-me-straight-in-the-eyes-and-said-gabriel-you-are-right-god-bless-you-go-ahead-with-your-work-in-favor-of-the-truth-tru/
URL11 https://bestiadn.com/2024/08/27/the-inconsistency-of-satan-the-false-christ-knocks-the-door-saying-let-get-into-your-house-those-who-preach-to-lovethe-enemies-and-bless-those-who-curse-you-if-you-do-not-then-you-will-be-my-enemy/
Matteo 15:2, #Matteo15, Marco 9:31, 2 Re 10:3, Lamenti 5:18, Deuteronomio 19:21, #Penadimorte, │ Italian │ #IUTMAUL

 L’esercito degli zombie contro l’esercito che difende il popolo eletto: i giusti dispersi. (Lingua video: spagnolo) https://youtu.be/Pqe7pmivM_s


Giorno 94

 Il bagliore separatista dopo la morte – La religione avanzata separa il grano dalla pula. (Lingua video: spagnolo) https://youtu.be/asUWHB7Gy3k


La verità è luce, e attraverso la luce passeranno tutti i giusti perché solo loro vedranno la luce perché solo loro capiranno la verità, Luz Victoria è una di loro, è una donna giusta. Salmo 118:19 Apritemi le porte della giustizia; io entrerò per esse, celebrerò il Signore. 20 Questa è la porta del Signore; i giusti entreranno per essa. Vedere la luce significa capire la verità. I ​​Romani hanno detto che la verità è un messaggio con contraddizioni, come quello in Matteo 5:48-48 che ti dice che fare del bene solo a coloro che fanno del bene a te non è merito, mentre in Matteo 25:31-46 il merito è nel fare del bene solo a coloro che fanno del bene a te. 

E dicono anche che la verità è il loro dio dai capelli lunghi, quel dio Giove, lo Zeus greco che proclamano con le loro immagini, lo hanno fatto attraverso un falso vangelo che dice di lui: «Io sono la verità, io sono la porta, adoratemi tutti voi dèi (Ebrei 1:6, Giovanni 14:16)». Era da supporre che quegli assassini odiassero la verità e per questo hanno ingannato e falsificato i veri messaggi, e hanno continuato a ingannare dicendo: «Non perseguitiamo più quella religione, ora la diffondiamo». Il mio «UFO» NTIEND.ME, emette luce. Quella luce distrugge le calunnie del drago o Satana, il cui nome significa «il calunniatore».


 Sei un uomo giusto come me? Allora crea i tuoi «UFO» e andiamo per ciò che ci appartiene: gloria, onore e immortalità!

 Romani 2:6-7 Perché Dio «renderà a ciascuno secondo le sue opere». Egli darà la vita eterna a coloro che, perseverando nelle buone opere, cercano gloria, onore e immortalità. 1 Corinzi 11:7 Una donna è la gloria dell’uomo. Levitico 21:14 Il sacerdote del SIGNORE prenderà in moglie una vergine dal suo popolo. Daniele 12:13 Daniele, tornerai in vita per ricevere la tua eredità alla fine dei giorni. Proverbi 19:14 Casa e ricchezze sono un’eredità dei padri, ma una moglie prudente è dall’Eterno. Apocalisse 1:6 Egli ci ha costituiti re e sacerdoti per il suo Dio e Padre; a lui siano gloria e dominio per sempre. Isaia 66:21 E prenderò anche alcuni di loro come sacerdoti e Leviti, dice l’Eterno.

el mensaje del ovni de luz

Qual era la dea dei Babilonesi?
ChatGPT ha detto: La dea principale dei Babilonesi era Ishtar.
Ishtar non teneva in braccio un bambino o il suo bambino come una dea madre?
ChatGPT ha detto: Sì, in alcune raffigurazioni Ishtar appare come una dea madre, simile ad altre divinità della fertilità e della maternità di culture antiche. Alcune teorie suggeriscono che l’immagine di una dea madre con un bambino abbia influenzato la successiva raffigurazione di figure come la Vergine Maria con il Bambino Gesù nella tradizione cristiana, rafforzando l’idea che molte credenze antiche siano state assorbite e reinterpretate.
Importanza degli idoli: nella religione babilonese, il rispetto dei rituali e l’adorazione delle statue delle divinità erano considerati sacri, poiché gli dei vivevano simultaneamente nelle statue dei loro templi e nelle forze naturali che incarnavano. Un’elaborata cerimonia di lavaggio della bocca delle statue apparve durante il periodo dell’antica Babilonia.

Apocalisse 17:5 E sulla sua fronte era scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre della prostituzione e degli abomini della terra. 6 E vidi la donna ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. E quando la vidi, mi meravigliai di grande ammirazione.

Apocalisse 17:5 Tenete a mente questo, Babilonia la donna che è ubriaca del sangue dei santi è un’organizzazione multireligiosa che non solo non ha rispettato la vita innocente dei santi, ma non ha nemmeno diffuso fedelmente il messaggio coerente dei santi, ha creato diverse bugie alternative che la soddisfano e non la giustizia, percorsi che sebbene diversi portano agli interessi dei capi delle sue organizzazioni membri e che soddisfano la sua frase arrogante: «Tutte le strade portano a Roma».

Come donna di calunnia Babilonia cerca altro sangue innocente. Sebbene abbia appena citato un passaggio della Bibbia, non lo difendo perché quel libro è passato attraverso la lente di ingrandimento di Babilonia, inoltre, unire le verità dei santi con le bugie dei persecutori romani risulta in testimonianze contraddittorie, ecco perché non difendo la fede in nessun libro che il club delle religioni chiama sacro.

 Fratello giusto, con la luce della verità vedrai Babilonia così com’è. Allora la fede nelle sue bugie non sarà il parassita del tuo intelletto.

 Se sei giusto e lo sai già, allora non incolpare te stesso per i loro errori dicendo: «È colpa mia, è la mia grande colpa, che ho peccato»

Las fuerzas de Babilonia de Satanas y de la muerte

 L’uso di immagini, la venerazione di statue e l’iconografia di esseri come Cupido o Hermes nelle tradizioni cristiane successive suggeriscono che Roma non abbandonò le sue pratiche, ma le adattò. Invece di eliminare il culto di dei come Giove o Marte, li rinominarono, dando loro nuove narrazioni, ma mantenendone l’essenza.

Questa miscela può essere vista nelle feste, nelle immagini e persino in concetti dottrinali che sembrano contraddire il messaggio delle Scritture ebraiche. Come dici, se non hanno rispettato il divieto di idolatria, è logico che anche altri insegnamenti siano stati distorti. La verità è un messaggio coerente, la verità è un essere infinito e non finito come il suo messaggero.

La verità è luce, e attraverso la luce passeranno tutti i giusti perché solo loro vedranno la luce perché solo loro comprenderanno la verità, Luz Victoria è una di loro, è una donna giusta. Salmo 118:19 Apritemi le porte della giustizia; io entrerò per esse, loderò l’Eterno. 20 Questa è la porta dell’Eterno; i giusti entreranno per essa. Vedere la luce significa comprendere la verità. I Romani hanno detto che la verità è un messaggio con contraddizioni, come quello in Matteo 5:48-48 che ti dice che fare del bene solo a coloro che fanno del bene a te non è merito, mentre in Matteo 25:31-46 il merito è nel fare del bene solo a coloro che fanno del bene a te. E dicono anche che la verità è il loro dio dai capelli lunghi, quel dio Giove, lo Zeus greco che loro proclamano con le loro immagini, lo hanno fatto attraverso un falso vangelo che dice di lui: «Io sono la verità, io sono la porta, adoratemi tutti voi dèi (Ebrei 1:6, Giovanni 14:16)». Era da supporre che quegli assassini odiassero la verità e per questo hanno ingannato e falsificato i loro messaggi, e continuando a essere ingannati hanno detto: «Non perseguitiamo più quella religione, ora la diffondiamo». Pensate che siamo tutti ciechi che avendo la verità nel naso non ce ne rendiamo conto? Pensate che tutti quelli che vedono non vedano che loro continuano ad adorare i loro stessi dèi? Quei politeisti non sono quelli che ci danno lezioni su come adorare solo l’Eterno!

Importanza degli idoli – Nella religione babilonese, seguire rituali e adorare statue di divinità era considerato sacro, poiché gli dei vivevano simultaneamente nelle statue dei loro templi e nelle forze naturali che incarnavano. Un’elaborata cerimonia di lavaggio della bocca delle statue apparve durante il primo periodo babilonese.
Apocalisse 17:5 E sulla sua fronte era scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre della prostituzione e degli abomini della terra. 6 E vidi la donna ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù: e quando la vidi, mi meravigliai di grande stupore. Atti 19:23 Allora sorse non piccolo scompiglio sulla Via. 24 Perché un certo orafo di nome Demetrio, che faceva tempietti di Diana in argento, portò agli artigiani non piccolo guadagno: 25 E quando li ebbe radunati insieme ai maestri di questo mestiere, disse: Uomini, voi sapete che noi ricaviamo profitto da questo mestiere; 26 E voi vedete e udite che questo Paolo, non solo in Efeso, ma in quasi tutta l’Asia, ha sviato molti con la persuasione, dicendo: Quelli fatti con le mani non sono dèi. 27 E non solo c’è pericolo che questa faccenda diventi per noi un vituperio, ma anche che il tempio della grande dea Diana sia stimato come nulla, e la sua maestà, che tutta l’Asia e il mondo glorifica, cominci ad essere distrutta. 28 Quando udirono queste cose, furono pieni di sdegno, e gridarono, dicendo: Grande è la Diana degli Efesini! 29 E la città fu piena di confusione, e si precipitarono tutti d’accordo nel teatro, prendendo Gaio e Aristarco, Macedoni, compagni di Paolo.
Matteo 10:35 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà. (Al tempo della fine (Daniele 12:1))
Abacuc 2:18 A che serve l’immagine scolpita che l’artefice ha scolpito? Un’immagine fusa che insegna menzogne, così che l’artefice confida nella sua opera, creando immagini mute? 19 Guai a chi dice al legno: «Svegliati!» o alla pietra silenziosa: «Sorgi!» Può forse insegnare? Ecco, è ricoperto d’oro e d’argento, e non c’è respiro in lui. 20 Ma il SIGNORE è nel suo santo tempio; tutta la terra faccia silenzio davanti a lui.
1 Corinzi 10:21 Non potete bere il calice del Signore e il calice dei demoni; non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demoni. Apocalisse 14:9-10 «Se qualcuno adora la bestia (1 Corinzi 2:14) e la sua immagine (Esodo 20:4-5, Daniele 3:1-6), e riceve il suo marchio sulla fronte (Giovanni 8:44-45, 1 Giovanni 4:3 (Salmo 110, Salmo 118:6-26 (Matteo 21:37-44))) o sulla mano (Matteo 7:16, 2 Corinzi 11:15, Apocalisse 9:20), berrà anche lui il vino dell’ira di Dio, versato puro nel calice della sua indignazione; e sarà tormentato con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e all’Agnello.»

Non rispettavano la vita dei santi, né rispettavano i comandamenti contro l’idolatria, hanno falsificato il messaggio di giustizia con la calunnia, hanno attribuito insegnamenti come «l’amore per il nemico» ai santi, incluso Gesù. Ecco perché la Bibbia contiene bugie dei Romani. Osserva come coloro che hanno perso la vita per la stessa causa di Gesù gridano vendetta, se l’amore per i nemici fosse stato parte del Vangelo che avevano, non avrebbero odiato i loro nemici invocando vendetta contro di loro: Apocalisse 6:9 Quando aprì il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di coloro che erano stati uccisi per la parola di Dio e per la testimonianza che avevano tenuto. 10 E gridarono a gran voce, dicendo: Fino a quando, o Signore, che sei santo e veritiero, non giudicherai e non vendicherai il nostro sangue su coloro che abitano sulla terra? Ma Dio giudica attraverso di loro, sono giudici e sono parte: Apocalisse 6:4 E vidi dei troni, e su di essi sedettero coloro a cui fu affidato il giudizio, e vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la loro testimonianza su Gesù e per la parola di Dio, che non avevano adorato la bestia né la sua immagine, e che non avevano ricevuto il suo marchio sulla fronte o sulla mano; e vissero e regnarono con Cristo mille anni (e per sempre).

La via era la vera religione di Gesù, nota come la profezia parli di una via che non ha nulla a che fare con l’amore per i nemici:

Salmo 110:1 Il SIGNORE ha detto al mio Signore: «Siedi alla mia destra, finché io ponga i tuoi nemici come sgabello dei tuoi piedi».

Osea 6:2 Dopo due giorni ci ridarà la vita; il terzo giorno ci risusciterà e vivremo davanti a lui. (Credo che Cristo si sia reincarnato nel terzo millennio per sedersi alla destra di Dio: Salmo 90:4 Poiché mille anni ai tuoi occhi sono come il giorno di ieri che è passato, come una veglia nella notte.) Salmo 110:5 Il SIGNORE è alla tua destra; spezzerà i re nel giorno della sua ira.
6 Egli giudicherà tra le nazioni, le riempirà di cadaveri; (E da lì deve giudicare, lasciando alcuni vivi e altri morti.) 7 Berrà dal torrente lungo la via, perciò solleverà la testa. (Era caduto per reincarnazione perché nel mondo nessuno gli aveva insegnato la vera religione perché era stata distrutta dai Romani, ma tornerà per conoscere la verità e risorgerà). Daniele 8:12 E a causa della trasgressione gli fu dato l’esercito con il sacrificio quotidiano; e gettò a terra la verità, e fece tutto ciò che gli piacque, e prosperò. Daniele 12:1 In quel tempo sorgerà Michele, il gran principe che vigila sui figli del tuo popolo; e vi sarà un tempo di angoscia, come non vi fu mai da quando ci fu una nazione fino a quel tempo. Ma in quel tempo il tuo popolo sarà salvato, chiunque si troverà scritto nel libro. Chi non è una bestia e può capirmi, capisca. Daniele 12:10 Molti saranno purificati, resi bianchi e purificati; gli empi agiranno empiamente, e nessuno degli gli empi comprenderanno, ma i saggi comprenderanno. Apocalisse 13:18 dice: «Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei».

 

Salmi 41:4-13 Ci dice che l’uomo che è stato tradito da colui che mangiava il suo pane ha peccato, ma che Dio lo rialza per vendicarsi del suo nemico. 1 Pietro 2:22-23 ci dice che Gesù non ha mai peccato, che non si è mai vendicato dei suoi nemici. Tuttavia, Giovanni 13:18 dice che la profezia del tradimento contenuta nei Salmi 41:9 si compì quando Gesù fu tradito da Giuda: Giovanni 13:18 Non sto parlando di tutti voi; So chi ho scelto. Ma è necessario che si compia la Scrittura: «Colui che mangia il pane con me, ha alzato contro di me il suo piede». Questo è contraddittorio, un’altra prova dell’adulterazione romana contro il genuino vangelo.

La Bibbia afferma che Gesù nacque da una vergine, ma questo contraddice il contesto della profezia di Isaia 7.  Anche i Vangeli apocrifi, incluso il Vangelo di Filippo, perpetuano questa idea. Tuttavia, la profezia di Isaia si riferisce alla nascita del re Ezechia, non di Gesù. Ezechia nacque da una donna che era vergine al momento della profezia, non dopo essere rimasta incinta, e la profezia di Emmanuele si è compiuta con Ezechia, non con Gesù. Roma ha nascosto il vero Vangelo e ha usato testi apocrifi per distrarre e legittimare le principali menzogne. Gesù non ha adempiuto le profezie di Isaia su Emmanuele, e la Bibbia interpreta erroneamente il significato della vergine in Isaia 7.

Ricerca di passaggi contraddittori nella Bibbia:

Isaia 7:14-16: «Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà e partorirà un figlio e lo chiamerà Immanuele. Egli mangerà burro e miele finché non sappia rifiutare il male e scegliere il bene. Prima che il ragazzo sappia rifiutare il male e scegliere il bene, il paese dei due re che tu temi sarà desolato.»

Questo passaggio menziona una giovane che concepirà un figlio chiamato Immanuele. La profezia è data al re Acaz e riguarda la situazione politica immediata, specificamente la distruzione dei territori dei due re temuti da Acaz (Peca e Rezìn). Questo si allinea con il contesto storico e la tempistica della nascita di Ezechia, non di Gesù.

2 Re 15:29-30: «Nei giorni del re Peca, Tiglat-Pileser re di Assiria venne e prese Iòn, Abel-Bet-Maaca, Noa, Gilead, Galilea, e tutto il paese di Neftali e deportò il popolo in Assiria. Osea figlio di Elà congiurò contro Peca figlio di Remalia e lo colpì e lo uccise; e diventò re al suo posto. Questo avvenne nel ventesimo anno del re Jotam di Giuda.»

Questo descrive la caduta di Peca e Rezìn, adempiendo la profezia di Isaia riguardo alla desolazione delle terre dei due re prima che il bambino (Ezechia) sappia rifiutare il male e scegliere il bene.

2 Re 18:4-7: «Egli tolse i luoghi alti, spezzò le statue e abbatté i pali sacri; e fece a pezzi il serpente di bronzo che Mosè aveva fatto, perché fino a quel tempo i figli di Israele gli bruciavano incenso. Lo chiamarono Nehustan. Egli confidò nel Signore Dio di Israele; e non vi fu alcun re di Giuda simile a lui né prima né dopo di lui. Si attenne al Signore e non si allontanò da lui, ma osservò i comandamenti che il Signore aveva dato a Mosè. Il Signore fu con lui e in tutto ciò che fece ebbe successo. Ribellò l’Assiria e non le servì.»

Questo mette in evidenza le riforme di Ezechia e la sua fedeltà a Dio, mostrando che «Dio era con lui», adempiendo il nome Immanuele nel contesto di Ezechia.

Isaia 7:21-22 e 2 Re 19:29-31: «In quel giorno si nutrirà di due tori e di due pecore. Per l’abbondanza di latte, mangerà burro; tutti coloro che rimarranno nella terra mangeranno burro e miele.» / «Questo ti sarà il segno: Tu, Ezechia, quest’anno mangerete ciò che cresce da solo, e l’anno prossimo ciò che crescerà dai germogli; ma al terzo anno seminerete e raccoglierete, e pianterete vigne e ne mangerete i frutti. I superstiti della casa di Giuda metteranno radici e porteranno frutto. I superstiti di Gerusalemme e quelli che sono rimasti sul monte Sion, il zelo del Signore degli eserciti compirà questo.»

Questi passaggi parlano di abbondanza e prosperità nella terra, correlando con il regno di Ezechia, supportando l’interpretazione che la profezia in Isaia si riferisse a Ezechia.

2 Re 19:35-37: «In quella notte l’angelo del Signore uscì e colpì nel campo degli Assiri centottantacinquemila uomini; e, quando si levarono al mattino, ecco che erano tutti corpi morti. Allora Sennacherib re di Assiria partì e tornò a Ninive, dove rimase. Un giorno, mentre si trovava nel tempio del suo dio Nisroc a fare delle adorazioni, i suoi figli Adrammelech e Sharezer lo colpirono con la spada e fuggirono nel paese di Ararat. Suo figlio Esarhaddon regnò al suo posto.»

Questo passaggio descrive la sconfitta miracolosa degli Assiri, mostrando l’intervento di Dio e il supporto a Ezechia, indicando ulteriormente che la profezia di Immanuele riguardava Ezechia.

 Il regno delle false religioni, questo può sembrare paradossale perché cito un passo della Bibbia, ma il cristianesimo è tra quelle false religioni, qui spiego perché: Apocalisse 13:7 E gli fu permesso di fare guerra ai santi e sconfiggerli. Gli fu inoltre data autorità su ogni tribù, popolo, lingua e nazione. Scarica il documento


 La persecución religiosa en el Perú – El caso de José Carlos Galindo Hinostroza (Mi caso)Descarga

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  Ho smesso di essere cattolico, grazie a Dio (Lingua video: spagnolo) https://youtu.be/2zNxJLmIBEk


Capiscimi. Indovinello, di cosa stiamo parlando?: Dal momento in cui nasci già ti accusano dicendo: «È nato con il peccato originale e ha bisogno di essere battezzato». Quando i tuoi genitori ti portano lì nella loro chiesa, ti insegnano a batterti il petto dicendo questo: «Confesso che ho peccato e confesso anche che è colpa mia, mia grande colpa». Se hai nemici che ti attaccano, ti dicono: «Se vuoi essere perdonato dei tuoi peccati, perdona i tuoi nemici, ricordati che siamo tutti peccatori.«. Se trasgredisci le dottrine di quella chiesa, ti chiamano peccatore e ti dicono che trasgredisci le regole di Dio, capisco che Dio è un essere increato ed è superiore; Se la giustizia fosse un valore più alto, Dio sarebbe favorevole a condannare gli innocenti insieme ai colpevoli? Quella chiesa è il resto di un impero che perseguitò un gruppo di persone che rispettavano la giustizia, l’impero romano era un impero che distrusse le scritture della fede che perseguitava, tuttavia vi dicono che quell’impero si convertì alla fede che perseguitava e che ha cominciato a predicare i messaggi che perseguitava, e ti dicono anche che nella Bibbia che hanno accettato ci sono i messaggi che hanno perseguitato ma che poi si sono dedicati a difendere, ti chiedo, ci credi? Ti sembrano affidabili?. Se sei giusto, perché dovresti unirti a un gruppo di persone la cui coscienza li accusa di essere ingiusti?. Se sei giusto, la cosa migliore che puoi fare è non portare sulle tue spalle la colpa degli altri, non è nel tuo interesse portare il peso di coloro che commettono ingiustizie ma che credono che saranno perdonati per aver seguito le regole trasmesse da altre persone ingiuste e per aver diffuso le loro bugie. Risposta: Stiamo parlando della religione del Diavolo, colui che i romani del passato adoravano:  L’uomo, Zeus, il sole (Triumvirato dei Romani). Presso i Romani era venerato il Sol Invictus, il «Sole Invincibile», la cui festa si celebrava in occasione del solstizio d’inverno il 25 dicembre, quando, si credeva, fosse la notte più fredda di tutta la storia e, da quel momento in poi, il sole ricominciò a sorgere. Esodo 20:5 Non ti prostrerai davanti a nessuna immagine per onorala, io sono Geova tuo Dio, un Dio geloso che odia quelli che lo odiano e amano quelli che lo amano. Geova non ama i suoi nemici: Matteo 5:38-48 è una menzogna dell’impero romano delle bestie, quell’impero non rispettava né il comandamento, né il messaggio, né l’aspetto fisico di Cristo: lo diffamavano con l’immagine di «un sole fatto uomo», per continuare con l’idolatria delle immagini del sole che l’impero romano adorava già quando lo uccisero.




Faccio quello che farebbero loro (Apocalisse 12:7), combatto contro false testimonianze contro Dio, e la Bibbia include quelle false testimonianze, ecco perché Apocalisse 12:9 dice quello che dice: la Bibbia fa parte di quell’inganno mondiale. – Con queste parole: Apocalisse 22:18 Attesto a chiunque ascolta le parole della profezia di questo libro: Se qualcuno aggiunge a queste cose, Dio farà venire su di lui le piaghe che sono scritte in questo libro. 19 E se qualcuno togli le parole del libro di questa profezia, Dio toglierà la sua parte dal libro della vita, dalla città santa e dalle cose che sono scritte in questo libro». Giovanni non si riferiva alla Bibbia, la Bibbia non esisteva, Giovanni si riferiva al vero vangelo che consisteva nel maledire i nemici, non nel benedirli come afferma la menzogna in Matteo 5:38-48, proprio per questo è che maledice coloro che sapeva avrebbero adulterato le parole anche del libro di quel libro che ha scritto, tuttavia nessuna menzogna ha solidità, nessun santo è morto provando amore per i loro nemici che li hanno assassinati, questo passaggio lo dimostra: Apocalisse 6:10 E loro gridò ad alta voce dicendo: Fino a quando, Signore, Santo e Verissimo, non giudichi e vieni nostro santo gre di coloro che abitano sulla terra?. Anche Dio è vendicativo, e quel passaggio lo rende chiaro: Apocalisse 16:5 E udii l’angelo delle acque che diceva: Tu sei giusto, o Signore, colui che è e che eri, il Santo, perché hai giudicato queste cose. 6 Poiché hanno versato il sangue dei santi e dei profeti, hai dato loro anche sangue da bere; beh se lo meritano. 7 Udii anche un altro, che dall’altare diceva: Sì, Signore Dio onnipotente, i tuoi giudizi sono veri e giusti. L’amore per i nemici basato su un Dio che ama i suoi nemici fa parte delle bugie romane nel Vangelo.

L’amore dei nemici è un inganno del nemico di Dio, lo è anche la negazione della legge che proibisce il consumo di cibi come carne di maiale e pipistrelli; La Bibbia ha bugie sull’impero che non si è mai convertito alla fede, l’impero romano ha perseguitato quella fede per distruggerla ellenizzandola. Nella versione del vangelo falsificata dai Romani in Matteo 15:11 Gesù ci dice (per negare la legge in Deuteronomio 14): “Mangiate di tutto perché nulla di ciò che entra nella bocca di un uomo lo contamina”, i Romani accusano così Gesù di qualcosa che da ebreo fedele non disse mai: come Antioco IV Epifane, avevano in mente di ellenizzare la vera religione. Il vangelo fu ellenizzato dai Romani, come il volto di Zeus, quindi ci dicono con le immagini che era il volto di Gesù; e la dottrina del greco Cleobulo di Lindos è quella che dice: “Ama il tuo nemico”, ma ci dicono che Gesù l’ha insegnata: E questa è una bugia. Antioco IV Epifane torturò otto ebrei, sette fratelli e la loro madre perché si rifiutavano di mangiare carne di maiale perché Dio lo proibiva (Levitico 11, 2 Maccabei 7). La profezia in Isaia 65 conferma due cose: 1 # Dio ama i suoi amici e odia i suoi nemici. 2# Si conferma proibito il consumo di carne di maiale. Antioco, il re greco: “Vorresti mangiare carne di maiale in modo che il tuo corpo non venga fatto a pezzi? (2 Maccabei 7:7).” Zeus, il dio greco: “Niente di ciò che io Dio ho fatto è male se lo ricevi pregandomi, si rifiuteranno di mangiare carne di maiale?, adorami tutti, quelli che non lo fanno, vanno al fuoco eterno (1 Timoteo 4:3, Ebrei 1:6, Luca 11:28, Matteo 18:7).” La frase: “Fai del bene ai tuoi amici e nemici, perché così conserverai gli uni e ti sarà possibile attrarre gli altri”. È di Cleobulo di Lindos, “ama il tuo nemico è un altro modo di dire la stessa cosa”, ma che contraddice la legge e i profeti, Gesù rispettava la parola di Dio, ma i persecutori romani no.


L’Impero Romano profanò il sabato con la scusa che Gesù era risorto di domenica, il che non è vero. Hanno anche mentito su di esso perché Gesù non è mai risorto il terzo giorno, poiché nella parabola dei vignaioli malvagi in Matteo 21:33-44, Gesù stesso fa riferimento a una profezia relativa al suo ritorno, tale profezia si trova in Salmo 118:5-25, e gli eventi narrati lì narrati non sono solo incompatibili con l’amore per i nemici, sono anche incompatibili con le esperienze di un uomo che scende dal cielo tra le nuvole; vive sulla terra ed è rimproverato da Dio sulla terra, evidentemente perché pecca, evidentemente perché all’inizio è ignorante, evidentemente perché si reincarna senza alcun ricordo della sua vita passata, e si reincarna nel terzo millennio dopo la sua morte sulla croce (Salmo 22:16-18, Osea 6:1-3).

 









Zeus: ”Chi non è con me è contro di me ed è il Diavolo, quell’uomo calvo è il Diavolo, non mi accetta come unico salvatore, si ostina a non mangiare carne di maiale, disprezzando le mie parole, non prega la mia immagine “Parla male dei miei sacerdoti e pastori, non crede ciecamente in me, odia i suoi nemici, è vendicativo, non accetta il mio consiglio di amare i suoi nemici e di lasciarsi sconfiggere (Matteo 5:39, Matteo 15:11)”. Gabriele: «Vedere il tuo volto non è il paradiso per me, sono il contrario dei tuoi pastori e preti che sognano di vedere il tuo volto eternamente, assomigli a quei greci legati a Sodoma, infatti sei uno di loro, sei Zeus. Per me il paradiso è la benedizione di Geova: lo sguardo e le carezze di una donna giusta, l’unica che prego è colei che ci ha creati entrambi, e quella non sei tu, Geova è l’unico salvatore che adoro, mi dà la forza per sconfiggere te, impostore dei romani!. Con il tuo disprezzo per la legge di Geova sui cibi proibiti (Levitico 11), insulti, come quei greci che ti avevano come loro dio (2 Maccabei 6:2), il sangue degli ebrei fedeli che morirono per amore della legge di Geova (2 Maccabei 7), odio i nemici di Geova, sono anche miei, e non potrai cambiare i miei sentimenti, mi vendicherò (Salmi 135:12-17). Ciò che è stato deciso sarà fatto (Salmi 18:37-50). 

Se tu non sei Satana, ma io lo sono, Perché predichi l’amore al mio nemico Satana?, Odio Satana perché amo Geova, i nemici di Geova sono anche miei nemici e li odio (Salmi 139:17-22), I tuoi angeli si vestono come coloro che Geova odia, ma i miei angeli no (Deuteronomio 22:5, Isaia 3:9), E a proposito di ciò, Perché i tuoi uomini mi dipingono sempre senza vestiti?, Ai tuoi uomini piacciono gli uomini? (Genesi 13:13, Genesi 19:4-29, Ezechiele 16:48-50 (Levitico 18)).

Non commettere errori, non confondermi con gli altri.



Osea 13:4 Ma io sono l’Eterno, l’Iddio del paese d’Egitto; Perciò non conoscerete altro dio all’infuori di me, né nessun altro salvatore all’infuori di me.

Osea 1:2 Geova disse a Osea: “Va’ a giacere con una prostituta, perché il paese si prostituisce con gli idoli e si allontana da Geova”. Accettando qualsiasi creatura come “il solo salvatore e signore”, pregando i nomi delle creature, o inginocchiandosi davanti alle creature per pregarle dicendo “Salva”, o “benedici”, o “grazie per il miracolo”, cioè idolatria (Isaia 44:16-20), falsificando molte parole sante per inventare il contenuto della Bibbia nei loro consigli, i Romani si sono ribellati contro Geova per giustificare quegli atti (Luca 17:11-19,  Ebrei 1:6, Genesi 19:1), coloro che portano le persone a commettere quei peccati non hanno l’autorità morale di parlare di peccati sessuali o inventare peccati sessuali dove non c’è alcun peccato, osano dire che Geova ha comandato a Osea di peccare?! (Levitico 18, Osea 1:2)!.”

L’impero che ha favorito l’idolatria non ha rispettato la vera parola di Geova.

Isaia 44:16 Parte della legna la brucia nel fuoco; con una parte di esso mangia carne, prepara un arrosto, ed è sazio; poi si scalda e dice: Oh, mi sono riscaldato, ho visto il fuoco; 17 E fa del resto un dio, un suo idolo. Si prostrò davanti ad esso, lo adorò e lo pregò, dicendo: “Liberami, perché tu sei il mio dio”.

18 Non sanno né capiscono; perché i loro occhi sono chiusi perché non vedano e il loro cuore così non possano capire. . 19 Egli non sa che cosa fare di se stesso, e non ha buon senso o intelligenza per dire: «Ne ho bruciato una parte nel fuoco, ho cotto il pane sui carboni, ho arrostito la carne e l’ho mangiato. Dovrei fare del resto un abominio? Dovrei inchinarmi davanti ad esso?” dal ceppo di un albero? 20 Si nutre di cenere; il suo cuore ingannato lo porta fuori strada, così che non può liberare la sua anima o dire: “Questo è nella mia destra una menzogna?”.

Se l’albero potesse sentire e parlare, risponderebbe:

«Non sono riuscito nemmeno a salvarmi dall’essere tagliato, intagliato e tatuato, pensi che possa salvarti?»



Ingannarono le folle che si aspettavano di ricevere il bene per il male predicando alle folle: “Benedicici, benedici i tuoi nemici, prega per noi, prega per i tuoi nemici!.

Isaia 65:13 Perciò questo è ciò che il Sovrano Signore dice:

I miei servi mangeranno, ma tu avrai fame;

I miei servi berranno, ma avrai sete;

I miei servi si rallegreranno, ma sarai svergognato.

14 I miei servi canteranno dalla gioia dei loro cuori,

ma tu griderai dall’angoscia del cuore e gemere nello spirito spezzato.

15 Lascerai il tuo nome

perché i miei eletti li usino nelle loro maledizioni;

il Signore Sovrano ti metterà a morte, ma ai suoi servi darà un altro nome.



Non pensate che poiché nego la dottrina dell’ “amore dei nemici” e molte altre dottrine nel Nuovo Testamento della Bibbia, significhi che difendo tutti i testi dell’Antico Testamento della Bibbia: ci sono gravi contraddizioni nell’Antico Testamento: Ezechiele 18:23-24 dice che Dio non desidera distruggere i malvagi e che è possibile che i malvagi diventino giusti e che i giusti diventino malvagi, ma in base ai messaggi Daniele 12:10, Salmi 118: 18-20 e Nella mia esperienza (Salmi 41:4-10), sono giunto alla conclusione che una persona ingiusta non può mai smettere di peccare, ma che una persona giusta può trasgredire la legge di Dio solo se non lo fa sappiatelo, nel mio caso, quando ero cattolico mi inginocchiavo davanti alle croci e alle altre immagini cattoliche di quella chiesa per pregare (il peccato di idolatria (Trasgressione contro Esodo 20:5)), e quando ho smesso di essere cattolico ma ho Non avevo ancora scoperto una certa falsità su Roma nella Bibbia, ho mangiato carne di maiale perché ero fiducioso nella veridicità di un messaggio in 1 Timoteo 4 (Il peccato di commettere atti impuri (Trasgressione contro Deuteronomio 14:3)). Il messaggio in Daniele 12:3-10 contraddice il messaggio in Ezechiele 18:23-24, il messaggio in Proverbi 9:8-10 e in Apocalisse 22:11 difende il messaggio in Daniele 12:3-10. Nell’Antico Testamento, un’altra delle cose che non si adattano alla giustizia è considerare Giacobbe giusto, come se la vittoria dei giusti fosse la vittoria di Giacobbe (Salmi 14:5-7), Giacobbe ingannò suo padre che era cieco per usurpare suo fratello Esaù e ottenere così che, nell’ignoranza, suo padre Isacco benedica lui e non Esaù, questo non è ciò che fanno i giusti (Genesi 27:5-40), ma vedrai nel racconto come la madre di Esaù e Giacobbe ha architettato questa ingiustizia, motivo per cui il comandamento “Onorerai padre e madre” (Esodo 20:12) deve avere clausole di eccezione che non ho trovato nell’Antico Testamento, ma ciò non significa che non siano mai esistite. , giustificare i malvagi o condannare i giusti sono atti che Dio odia (Proverbi 17:15). Come se ciò non bastasse, l’Ecclesiaste è un libro che ho trovato falso, non ispirato alla giustizia: Ecclesiaste 7:16-18 dice che non bisogna essere eccessivamente saggi e non bisogna essere né molto giusti né molto ingiusti, mentre Proverbi 1:7 e Proverbi 9:9 mostrano la saggezza come qualcosa di desiderabile e che è bene essere sempre più saggi, senza un limite che ti dice: “Non più di questo, sei già troppo saggio”; e anche Proverbi 29:27 insegna che non esistono sfumature né grigi: o sei bianco o sei nero (spiritualmente parlando: o sei giusto o sei ingiusto): Osserva anche come Ecclesiaste 7:16-18 ti invita a provare tutto, affermando che solo temendo Dio sarai liberato dal male, come se temere Dio significasse trasgredire deliberatamente la sua legge, (Questo messaggio è simile ai messaggi nel Nuovo Testamento che incitano a mangiare carne di maiale senza sentirsi peccatori, ma con quella falsità romana da loro attribuita ai santi, i romani insultano il sangue dei fedeli a Dio assassinati per mano dei persecutori greci, per essersi rifiutati di mangiano carne di maiale (2 Maccabei 6:18-20), i romani, ispirati da Zeus o Giove e dal loro invincibile dio sole, hanno contraddetto i chiari messaggi di Isaia e Mosè (Matteo 15:17, 1 Timoteo 4, Deuteronomio 14:3 , Isaia 65:4, Isaia 66:17). Nel vangelo di Tommaso vedrai un messaggio che difende le falsità in Matteo 15:17 e 1 Timoteo 4 riguardo ai cibi proibiti. Se leggi il Vangelo di Filippo vedrai un messaggio che difende la menzogna romana della nascita di Gesù da una donna che pur essendo incinta era vergine. Per questa falsità, i romani presero la profezia contenuta in Isaia 7 fuori contesto. Se leggi il libro di Enoch, troverai narrazioni assurde sulle leggi della natura e altre cose che non quadrano. Per questi ed altri motivi mi lavo le mani sia del contenuto della Bibbia che degli Apocrifi, entrambi nel loro insieme sono falsi, nella mia ignoranza ho difeso questi testi ed è per questo che mi correggo così di quegli errori involontari, che il mio sito web del 2004 dimostra che l’ho commesso. Questa pagina: https://www.geocities.ws/naodanxxii/idols.html contiene una copia preparata da terze parti, della pagina web che ho creato in Geocities, un vecchio servizio di hosting che Yahoo aveva nel 2004, Geocities di Yahoo lo fa già non esisteva e ho perso l’accesso al mio vecchio indirizzo e-mail Yahoo associato a quella pagina web, la mia pagina aveva cessato di esistere, tuttavia circa un anno fa, con mia sorpresa, ho trovato una copia esatta di quella pagina web, con un URL indirizzo simile all’originale, non posso cancellare o modificare quella copia, ma se leggi lì, troverai prove che il mio interesse per la religione non è motivato dall’interesse di accumulare denaro con l’inganno, né dall’avere un harem di donne a casa mia disposizione, né per ricevere gli applausi delle folle, il mio interesse si basa sul fatto che credo che Dio esiste ed è per questo che cerco Dio che mi dia la sua benedizione, incarnata in una donna leale e vergine per unirmi a lei in matrimonio, non andando a Lui con la menzogna come fece Giacobbe contro suo padre, ma andando dal Padre mio con la verità, nonostante i miei errori involontari, il mio obiettivo era lo stesso: “Il mio interesse per il tema della religione è nato dal mio precedente e attuale interesse di avere una donna bella (giusta).”: Proverbi 28:13 Chi copre i suoi peccati non prospererà; Ma chi li confessa e se ne allontana, otterrà misericordia. Proverbi 18:22 Chi trova moglie trova il bene, e ottiene favore da Geova. Levitico 21:14 Non prenderà una vedova, né una divorziata, né una prostituta, né una prostituta, ma prenderà per moglie una vergine del suo popolo. Proverbi 19:14 La casa e le ricchezze sono un’eredità dei genitori, ma la moglie saggia viene da Geova.



1 النقاش حول عقوبة الإعدام , #Deathpenalty , Arabic , #EBOVBE https://ntiend.me/2025/02/06/%d8%a7%d9%84%d9%86%d9%82%d8%a7%d8%b4-%d8%ad%d9%88%d9%84-%d8%b9%d9%82%d9%88%d8%a8%d8%a9-%d8%a7%d9%84%d8%a5%d8%b9%d8%af%d8%a7%d9%85-john-119-john11-proverbs-277-leviticus-1333-amos-112-micah/ 2 Estoy seleccionando piezas de oro de entre las piezas de bronce que las rodean, mi vista de águila me permite distinguir la intensidad el brillo de las piezas, la serpiente creyó que mi vista era como la suya. Las profecías sobre la juventud eterna (la vida eterna como premio en el cielo… He resuelto el rompecabezas para la noble princesa virgen. https://ellameencontrara.com/2024/10/25/el-rompecabezas-para-la-noble-princesa-virgen/ 3 The War Across Time https://shewillfind.me/2024/07/23/the-war-across-time/ 4 Die Verteidigung der Bibel und die Befürwortung der Todesstrafe sind unvereinbar. Deshalb verteidige ich die Bibel nicht, ich prangere ihre Widersprüche an. Können Sie mir helfen? https://144k.xyz/2023/10/22/die-verteidigung-der-bibel-und-die-befurwortung-der-todesstrafe-sind-unvereinbar-deshalb-verteidige-ich-die-bibel-nicht-ich-prangere-ihre-widerspruche-an-konnen-sie-mir-helfen/ 5 I popoli zombie vivono senza interrogarsi, senza ragionare, vivono sottomessi ai pregiudizi e, per il loro disinteresse per la giustizia, vivono trascinati da una serie di distrazioni che impediscono loro di indagare. https://ntiend.me/2023/07/11/i-popoli-zombie-vivono-senza-interrogarsi-senza-ragionare-vivono-sottomessi-ai-pregiudizi-e-per-il-loro-disinteresse-per-la-giustizia-vivono-trascinati-da-una-serie-di-distrazioni-che-impedisc/


Isaia 42:12 Date gloria a Geova e dichiarate le sue lodi le coste. Apocalisse 14:7 Temete Dio e dategli gloria, perché è arrivata l’ora del suo giudizio; e adorare colui che ha fatto il cielo e la terra, il mare e le fonti d’acqua. 

Esodo 21:16 Chiunque rapisce una persona, sia lui venduto o trovato in suo possesso, certamente morirà.

Voglio giustizia per me!!: pena di morte per i miei rapitori!!

Questo sono io nel 2000, avevo 24 anni, volevo solo trovare moglie (Proverbi 19:14). Ho cercato di piacere a Dio affinché mi benedicesse con una moglie, ho smesso di essere cattolico da quando ho letto i 10 comandamenti originali (Esodo 20), nel tempo libero mi dedicavo predicare la Bibbia gratuitamente, criticando la mia vecchia fede, indignato di sentirmi ingannato nella mia buona fede, ma i miei parenti fanatici cattolici non rispettavano la mia nuova fede, e con calunnie e contro la mia volontà mi hanno rapito, tre volte in centri per malati di mente, voglio giustizia!. 

José Carlos Galindo Hinostroza

DNI 07502609 – PERÙ

L’errore che ho fatto senza rendermene conto è stato quello di negare la Chiesa Cattolica, sostenendo che le sue dottrine contraddicevano ciò che leggevo nella Bibbia, in questo modo senza rendermene conto stavo dicendo che le grave bugie dell’Impero Romano nella Bibbia erano parole di verità, ecco perché Dio ha permesso che quelle persone ingiuste mi fermassero (Salmi 118 “Geova mi ha punito severamente ma non mi ha consegnato alla morte”)






 






 





Quegli imbecilli dicono che possono fare cattive azioni ma a loro basta dire che accettano un uomo dai capelli lunghi con le sembianze di un dio greco, come loro unico signore e abbastanza salvatore per essere liberi dalla punizione di Dio, a loro volta, affermano che se una persona compie opere giuste ma non accetta quell’uomo dai capelli lunghi come suo unico signore e salvatore sufficiente, è sotto l’ira di Dio, quale dio? Quel falso Dio deve essere Lucifero, sdegnato con coloro che non adoralo, ma i giusti non adorano né accettano alcuna creatura come salvatore sufficiente, ma solo il Creatore dell’Universo Geova! Osea 13:4 Non adoreranno nessun Salvatore all’infuori di Geova.

Le principali conclusioni della mia ricerca: L’inganno dell’impero romano nella Bibbia vs. il messaggio dei perseguitati al tempo di Cristo. : https://ntiend.me/2023/04/06/linganno-dellimpero-romano-nella-bibbia-vs-il-messaggio-dei-perseguitati-al-tempo-di-cristo/


Salmi 5:1-12 Nessuno ama tutti, nemmeno Dio ama tutti.


Il giudizio finale nella profezia di Daniele che dice: Ma il Giudice si siederà, e gli toglieranno il dominio perché sia distrutto e rovinato, deve essere adempiuto… Cosa sentiva Gesù per i suoi nemici? Cosa sentivano i santi per i loro nemici? Amore o odio? Molti cadranno all’indietro quando noteranno come sono stati ingannati e truffati; dovremmo chiedere un risarcimento al Vaticano e ai suoi complici per tutto il tempo che ci hanno fatto perdere, e parlo sul serio.

Abacuc 2:7 I tuoi creditori non si alzeranno all’improvviso, e quelli che ti faranno tremare si sveglieranno, e diventerai loro preda? 8 Poiché hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto del popolo ti saccheggerà, a causa del sangue umano, della violenza sulla terra, nelle città e su tutti coloro che ci abitano.

Apocalisse 6:9 Quando aprì il quinto sigillo, vidi sotto l’altare le anime di coloro che erano stati uccisi a causa della parola di Dio e della testimonianza che avevano mantenuto. 10 E gridavano a gran voce, dicendo: “Fino a quando, Signore sovrano, santo e vero, non giudichi gli abitanti della terra e vendichi il nostro sangue?” I veri messaggeri di Cristo e il suo vero messaggio conoscevano le profezie e sapevano che i loro nemici e persecutori intendevano imporre l’inganno globale, poiché sapevano che la profezia in Daniele 8:25 doveva prendere forma affinché alla fine dei tempi, nel ritorno di Cristo, l’inganno fosse distrutto. In Apocalisse 6:9-10, si invoca quindi che Dio adempia le sue promesse di giustizia come dichiarato in profezie come questa: Salmi 58:10 I giusti saranno felici quando saranno vendicati; laveranno i loro piedi nel sangue degli empi. 11 Allora la gente dirà: “Sicuramente i giusti sono ancora ricompensati; sicuramente c’è un Dio che giudica la terra.” Dov’è l’amore per i nemici in questa invocazione a Dio e in queste profezie? Da nessuna parte. Anche Gesù sapeva in anticipo che i romani non si sarebbero mai convertiti alla sua religione e avrebbero distrutto i suoi messaggi e quelli dei suoi fedeli testimoni, quindi disse questo: Matteo 7:22 Molti mi diranno in quel giorno: ‘Signore, Signore, non abbiamo profetizzato nel tuo nome, e nel tuo nome scacciato demoni, e nel tuo nome compiuto molti miracoli?’ 23 Allora dirò loro chiaramente: ‘Non vi ho mai conosciuti. Allontanatevi da me, malfattori!’ Così come il messaggio in Apocalisse 6:9-10 è un’allusione alla profezia in Salmi 58:6-11, questo messaggio in Matteo 7:22-23 è un’allusione a questa profezia dove è chiaro che egli ama Dio, ma odia i suoi nemici. Se odia i suoi nemici e non era un ipocrita, allora non ha mai detto il messaggio in Matteo 5:38-48. Furono gli ipocriti religiosi “cattolici romani” che, con quel messaggio nella Bibbia che dice “ama i tuoi nemici”, massacrarono molte persone in nome della loro religione nell’inquisizione empia, che era sempre a favore degli idoli e non della giustizia, perché la frode e la giustizia sono incompatibili:

 Salmi 139:17 Quanto sono preziosi per me, o Dio, i tuoi pensieri! Com’è immensa la loro somma! 18 Se li contassi, sarebbero più numerosi dei granelli di sabbia: quando mi sveglierò, sarò ancora con voi. 19 Se tu, Dio, uccidessi gli empi! Lontano da me, uomini assetati di sangue! 20 Parlano di te con intenzioni malvagie; i tuoi avversari abusano del tuo nome (Usando Dio come pretesto, difendono le preghiere rivolte a varie creature). 21 Non odio forse quelli che ti odiano, Geova, e non aborro quelli che si ribellano contro di te? 22 Non ho altro che odio per loro; Li considero miei nemici. (I giusti odiano i malvagi, non amano tutti, ma solo i giusti. Gesù era giusto, quindi non ha amato i suoi nemici né è morto per loro… Proverbi 29:27 I giusti detestano gli empi; i malvagi detestano i giusti. https://youtu.be/GtqL9Cb2yeU )



Salmi 135:14 Poiché Geova vendicherà il suo popolo e avrà compassione dei suoi servitori. 15 Gli idoli delle nazioni sono d’argento e d’oro, fatti da mano d’uomo. 16 Hanno bocca, ma non possono parlare, occhi, ma non vedono. 17 Hanno orecchi, ma non odono, e non hanno fiato. 18 Quelli che li fanno saranno come loro, e così tutti quelli che confidano in loro. (Chi ha orecchi per intendere, ascolti me… https://youtu.be/e-f_UiTKFx8 )



Isaia 2:8 Il loro paese è pieno di idoli; si inchinano al lavoro delle loro mani, a ciò che le loro dita hanno fatto. 9 Così l’uomo è umiliato e ciascuno è abbassato, non perdonateglielo!


Non solo sono idoli, ma sono anche idoli disonorevoli!

1 Corinzi 11:14 La natura stessa delle cose non vi insegna forse che se un uomo ha i capelli lunghi, è una vergogna per lui? 15 Ma se una donna ha i capelli lunghi, è la sua gloria? Perché i capelli lunghi le sono dati come copertura.

Abacuc 2:16 Sarete pieni di vergogna invece che di gloria. Ora tocca a te! Bevi e lascia che la tua nudità sia smascherata! Il calice della destra del Signore sta per giungere verso di voi, e l’infamia coprirà la vostra gloria.


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Mi stupisco di come la scienza sia aumentata, è dovere del giusto usare la scienza a vantaggio della giustizia. Daniel farà buon uso della scienza. Daniele 12:4 Ma tu, Daniele, chiudi le parole e sigilla il libro fino al tempo della fine. Molti correranno avanti e indietro, e la scienza aumenterà. Le vere parole della Bibbia sono come i resti galleggianti di una nave in un mare di bugie. Le contraddizioni sono opera dei persecutori romani: Matteo 4,6-11 dice che Satana tentò Gesù e gli cita un passo dei Salmi 91 che dice: “Dio manderà i suoi angeli per servirti, affinché il tuo piede non inciampi pietra”, dice anche che Gesù scacciò Satana da sé, e che più tardi vennero degli angeli e lo servirono. Ma questo è falso, perché se quella profezia si fosse avverata, Gesù avrebbe visto la morte di mille o diecimila suoi nemici, ma Gesù non sarebbe morto. (Angelo significa messaggero, colui che porta un messaggio). Salmi 91:7 Migliaia cadranno al tuo fianco, ma tu non cadrai, 8 vedrai con i tuoi occhi come saranno puniti i malvagi, 9 sarai salvato perché hai confidato in Geova, 10 Sarai salvato da calamità, 11 Perché Geova manderà i suoi messaggeri per guidarti nel tuo cammino, affinché non inciampi nelle pietre lungo la strada. Queste cose non sono accadute nella prima vita di Gesù, inoltre quando la profezia dice “pietra d’inciampo”, si riferisce a falsi profeti che cercano di far commettere peccati ai giusti. Non pietre nel senso stretto del termine.

Nelle profezie in cui Cristo credeva, non c’è spazio per l’amore per i nemici, solo per gli amici. Leggi il Salmo 118, in riferimento a Matteo 21:33-44. E guarda qui: l’amore per i nemici è una delle contraffazioni romane contro le Sue parole e le parole di altri uomini giusti. Ti è stato detto che Gesù è risorto in Romani 8:11 e che tornerà dalle nuvole del cielo secondo Atti 1:11. Ma queste affermazioni sono false, perché Gesù non è risorto e il ritorno di Gesù e degli altri santi avviene tramite la reincarnazione secondo Osea 6:1-3, Daniele 12:2, Matteo 21:33-43 e Salmo 118. I Romani ti hanno predicato un falso Cristo, una creatura che afferma di essere adorata secondo Ebrei 1:6. Se i Romani hanno detto che questa creatura vive in loro secondo Romani 8:10, allora anche loro hanno affermato di essere adorati. Michele, secondo Daniele 12:1, si erge con il suo esercito di uomini fedeli a Dio contro Satana e i suoi inganni, gridando loro: “Non ti adoreremo Satana, creatura arrogante, adoriamo solo Dio, non le creature! Tu e gli altri ribelli subirete le conseguenze della vostra ribellione e dei vostri crimini”. Se i Romani hanno falsificato il vangelo di Cristo, non dubitare, hanno anche falsificato parte delle profezie prima di Cristo e gli scritti di Mosè, ecco perché la Bibbia non è un libro affidabile. Per tutto quanto sopra, loro, i falsificatori romani delle parole dei giusti, sono gli uomini che si sono ribellati a Dio secondo la profezia: Isaia 66:24 E usciranno e vedranno i cadaveri degli uomini che si sono ribellati contro di me; perché il loro verme non morirà, e il loro fuoco non si spegnerà, e saranno un abominio per tutti gli uomini.

“La religione che difendo si chiama giustizia.

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https://144k.xyz/wp-content/uploads/2025/03/idi03-lei-mi-trovera-la-donna-vergine-mi-credera.docx Lei mi troverà, la donna vergine mi crederà. ( https://ellameencontrara.comhttps://lavirgenmecreera.comhttps://shewillfind.me ) Questo è il grano nella Bibbia che distrugge la zizzania romana nella Bibbia: Apocalisse 19:11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava Fedele e Veritiero, e con giustizia giudica e combatte. Apocalisse 19:19 E vidi la bestia, i re della terra e i loro eserciti riuniti per muovere guerra contro colui che cavalcava il cavallo e contro il suo esercito. Salmo 2:2-4 “”I re della terra si sollevano, e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo unto, dicendo: ‘Spezzamo i loro legami e gettiamo via da noi le loro funi.’ Colui che siede nei cieli ride; il Signore si fa beffe di loro.”” Ora, un po’ di logica di base: se il cavaliere combatte per la giustizia, ma la bestia e i re della terra combattono contro questo cavaliere, allora la bestia e i re della terra sono contro la giustizia. Pertanto, rappresentano l’inganno delle false religioni che governano con loro. La grande prostituta di Babilonia, che è la falsa chiesa creata da Roma, si è considerata “”la moglie dell’unto del Signore””, ma i falsi profeti di questa organizzazione che vende idoli e parole adulatrici non condividono gli obiettivi personali dell’unto del Signore e dei veri santi, perché i capi empi hanno scelto per sé la via dell’idolatria, del celibato o della sacramentalizzazione di matrimoni impuri in cambio di denaro. Le loro sedi religiose sono piene di idoli, inclusi falsi libri sacri, davanti ai quali si prostrano: Isaia 2:8-11 8 La loro terra è piena di idoli; si prostrano davanti all’opera delle loro mani, davanti a ciò che hanno fatto le loro dita. 9 Perciò l’uomo sarà umiliato, e il mortale sarà abbassato; non perdonarli. 10 Entra nella roccia, nasconditi nella polvere, davanti al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà. 11 L’orgoglio degli uomini sarà abbassato e l’arroganza degli uomini sarà umiliata; solo il SIGNORE sarà esaltato in quel giorno. Proverbi 19:14 Casa e ricchezze sono un’eredità dei padri, ma una moglie prudente viene dal SIGNORE. Levitico 21:14 Il sacerdote del SIGNORE non prenderà in moglie né una vedova, né una divorziata, né una donna impura, né una prostituta; prenderà in moglie una vergine del suo popolo. Apocalisse 1:6 E ci ha fatti re e sacerdoti per il suo Dio e Padre; a lui sia la gloria e il dominio nei secoli dei secoli. 1 Corinzi 11:7 La donna è la gloria dell’uomo. Cosa significa nell’Apocalisse che la bestia e i re della terra muovono guerra al cavaliere del cavallo bianco e al suo esercito? Il significato è chiaro, i leader mondiali sono a braccetto con i falsi profeti che sono divulgatori delle false religioni che sono dominanti tra i regni della terra, per ovvie ragioni, che includono il cristianesimo, l’Islam, ecc. Questi governanti sono contro la giustizia e la verità, che sono i valori difesi dal cavaliere del cavallo bianco e dal suo esercito fedele a Dio. Come è evidente, l’inganno fa parte dei falsi libri sacri che questi complici difendono con l’etichetta di “”””Libri autorizzati di religioni autorizzate””””, ma l’unica religione che difendo è la giustizia, difendo il diritto dei giusti a non essere ingannati con inganni religiosi. Apocalisse 19:19 Poi vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per muovere guerra al cavaliere sul cavallo e al suo esercito. Ora, un po’ di logica elementare: se il cavaliere rappresenta la giustizia, ma la bestia e i re della terra combattono contro questo cavaliere, allora la bestia e i re della terra sono contro la giustizia, quindi rappresentano l’inganno delle false religioni che governano con loro.
Un duro golpe de realidad es a «Babilonia» la «resurrección» de los justos, que es a su vez la reencarnación de Israel en el tercer milenio: La verdad no destruye a todos, la verdad no duele a todos, la verdad no incomoda a todos: Israel, la verdad, nada más que la verdad, la verdad que duele, la verdad que incomoda, verdades que duelen, verdades que atormentan, verdades que destruyen.
Questa è la mia storia: José, un giovane cresciuto negli insegnamenti cattolici, ha vissuto una serie di eventi segnati da relazioni complesse e manipolazioni. A 19 anni, iniziò una relazione con Monica, una donna possessiva e gelosa. Sebbene Jose sentisse che avrebbe dovuto porre fine alla relazione, la sua educazione religiosa lo portò a cercare di cambiarla con l’amore. Tuttavia, la gelosia di Monica si intensificò, soprattutto nei confronti di Sandra, una compagna di classe che faceva delle avances a Jose. Sandra iniziò a molestarlo nel 1995 con telefonate anonime, in cui faceva rumore con la tastiera e riattaccava. In una di quelle occasioni, rivelò di essere stata lei a chiamare, dopo che Jose le aveva chiesto con rabbia nell’ultima chiamata: “”Chi sei?”” Sandra lo chiamò immediatamente, ma in quella chiamata disse: “”Jose, chi sono io?”” Jose, riconoscendo la sua voce, le disse: “”Tu sei Sandra””, a cui lei rispose: “”Sai già chi sono””. Jose evitò di affrontarla. Durante quel periodo, Monica, ossessionata da Sandra, minacciò Jose di fare del male a Sandra, il che portò Jose a proteggere Sandra e a prolungare la sua relazione con Monica, nonostante il suo desiderio di terminarla. Infine, nel 1996, Jose ruppe con Monica e decise di avvicinarsi a Sandra, che inizialmente aveva mostrato interesse per lui. Quando Jose cercò di parlarle dei suoi sentimenti, Sandra non gli permise di spiegarsi, lo trattava con parole offensive e lui non ne capiva il motivo. Jose scelse di prendere le distanze, ma nel 1997 credeva di avere l’opportunità di parlare con Sandra, sperando che lei spiegasse il suo cambiamento di atteggiamento e potesse condividere i sentimenti che aveva taciuto. Nel giorno del suo compleanno, a luglio, la chiamò come aveva promesso un anno prima, quando erano ancora amici, cosa che non aveva potuto fare nel 1996 perché era con Monica. All’epoca, credeva che le promesse non dovessero mai essere infrante (Matteo 5:34-37), anche se ora capisce che alcune promesse e giuramenti possono essere riconsiderati se fatti per errore o se la persona non li merita più. Quando terminò di salutarla e stava per riattaccare, Sandra implorò disperatamente: «Aspetta, aspetta, possiamo vederci?» Questo gli fece pensare che lei avesse cambiato idea e che finalmente gli avrebbe spiegato il suo cambiamento di atteggiamento, permettendogli di condividere i sentimenti che aveva tenuto nascosti. Tuttavia, Sandra non gli diede mai risposte chiare, mantenendo l’intrigo con atteggiamenti evasivi e controproducenti. Di fronte a questo atteggiamento, Jose decise di non cercarla più. Fu allora che iniziarono le continue molestie telefoniche. Le chiamate seguirono lo stesso schema del 1995 e questa volta erano dirette alla casa della nonna paterna, dove Jose viveva. Era convinto che si trattasse di Sandra, dato che le aveva dato il suo numero di recente. Queste chiamate erano continue, mattina, pomeriggio, sera e mattina presto, e duravano mesi. Quando rispondeva un membro della famiglia, non riattaccavano, ma quando rispondeva José, si sentiva il clic dei tasti prima di riattaccare. José chiese a sua zia, la proprietaria della linea telefonica, di richiedere un registro delle chiamate in arrivo alla compagnia telefonica. Aveva intenzione di usare quelle informazioni come prova per contattare la famiglia di Sandra ed esprimere la sua preoccupazione su ciò che stava cercando di ottenere con questo comportamento. Tuttavia, sua zia minimizzò la sua argomentazione e si rifiutò di aiutarla. Stranamente, nessuno in casa, né sua zia né sua nonna paterna, sembrava essere indignato dal fatto che le chiamate si verificassero anche di prima mattina, e non si preoccuparono di cercare un modo per fermarle o identificare la persona responsabile. Sebbene José inizialmente ignorasse le telefonate di Sandra, col tempo cedette e contattò di nuovo Sandra, influenzato dagli insegnamenti biblici che consigliavano di pregare per coloro che lo perseguitavano. Tuttavia, Sandra lo manipolò emotivamente, alternando insulti e richieste di continuare a cercarla. Dopo mesi di questo ciclo, Jose scoprì che era tutto una trappola. Sandra lo accusò falsamente di molestie sessuali e, come se non bastasse, Sandra mandò alcuni criminali a picchiare Jose. Quel martedì, senza che José lo sapesse, Sandra gli aveva già teso una trappola. Alcuni giorni prima, José aveva raccontato al suo amico Johan la situazione che stava vivendo con Sandra. Anche Johan sospettava che il comportamento strano di Sandra potesse essere dovuto a qualche tipo di stregoneria da parte di Mónica. Quel martedì, José visitò il suo vecchio quartiere, dove aveva vissuto nel 1995, e per caso incontrò Johan. Dopo aver ascoltato più dettagli sulla situazione, Johan consigliò a José di dimenticare Sandra e di uscire invece in discoteca per conoscere altre donne—magari avrebbe trovato qualcuno che lo avrebbe aiutato a dimenticarla. A José sembrò una buona idea. Così presero un autobus e si diressero verso la discoteca nel centro di Lima. Per coincidenza, la linea dell’autobus passava vicino all’istituto IDAT. A solo un isolato dall’IDAT, José ebbe improvvisamente l’idea di scendere un attimo per pagare un corso del sabato a cui si era iscritto. Era riuscito a mettere da parte un po’ di soldi vendendo il suo computer e lavorando per una settimana in un magazzino. Tuttavia, aveva dovuto dimettersi perché sfruttavano i lavoratori con turni di 16 ore, registrandone ufficialmente solo 12, e se qualcuno si rifiutava di completare la settimana, lo minacciavano di non pagarlo affatto. José si girò verso Johan e disse: «Studio qui il sabato. Visto che ci stiamo passando davanti, scendiamo un attimo, pago il mio corso e poi andiamo in discoteca.» Nel momento in cui José scese dall’autobus, prima ancora di attraversare la strada, rimase scioccato nel vedere Sandra proprio lì, all’angolo dell’istituto. Incredulo, disse a Johan: «Johan, non posso crederci—Sandra è proprio lì. È la ragazza di cui ti ho parlato, quella che si comporta in modo così strano. Aspettami qui; vado a chiederle se ha ricevuto la lettera in cui la avvisavo delle minacce di Mónica contro di lei, e magari finalmente mi spiega cosa le succede e cosa vuole da me con tutte queste chiamate.» Johan rimase indietro mentre José si avvicinava. Ma appena iniziò a parlare—«Sandra, hai visto le lettere? Puoi finalmente spiegarmi cosa ti succede?»—Sandra, senza dire una parola, fece un gesto con la mano, chiamando tre delinquenti che si erano nascosti in punti diversi: uno in mezzo alla strada, un altro dietro di lei e un altro dietro José. Quello dietro Sandra si fece avanti e disse: «Quindi sei tu il molestatore sessuale che tormenta mia cugina?» José, colto di sorpresa, rispose: «Cosa? Io un molestatore? Al contrario, è lei che tormenta me! Se leggessi la lettera, vedresti che cercavo solo di capire perché continua a chiamarmi!» Prima che potesse reagire, uno dei delinquenti lo afferrò per il collo da dietro e lo scaraventò a terra. Poi, insieme a quello che aveva detto di essere il cugino di Sandra, iniziarono a prenderlo a calci. Nel frattempo, il terzo malvivente lo derubava, frugandogli nelle tasche. Erano tre contro uno—José era inerme a terra. Per fortuna, il suo amico Johan intervenne nella rissa, dando a José l’opportunità di rialzarsi. Ma il terzo aggressore afferrò delle pietre e iniziò a lanciarle contro José e Johan. L’attacco si interruppe solo quando un agente del traffico intervenne. Il poliziotto si rivolse a Sandra e disse: «Se ti sta molestando, allora sporgi denuncia.» Sandra, visibilmente nervosa, si allontanò rapidamente, sapendo benissimo che la sua accusa era falsa. José, pur sentendosi profondamente tradito, non andò dalla polizia. Non aveva prove per dimostrare i mesi di molestie subite da Sandra. Ma, oltre allo shock del tradimento, una domanda lo tormentava: «Come faceva ad avere già pronta questa imboscata, se il martedì sera non è mai parte della mia routine? Io vengo qui solo il sabato mattina per studiare.» Questo fece sospettare a José che Sandra non fosse solo una persona qualunque—poteva essere una strega con qualche potere soprannaturale. Questi eventi lasciarono un segno profondo in Jose, che cerca giustizia e di smascherare coloro che lo avevano manipolato. Inoltre, cerca di far deragliare il consiglio della Bibbia, come: prega per coloro che ti insultano, perché seguendo quel consiglio, è caduto nella trappola di Sandra. Questi eventi lasciarono un segno profondo in Jose, che cerca giustizia e di smascherare coloro che lo avevano manipolato. Inoltre, cerca di far deragliare il consiglio della Bibbia, come: prega per coloro che ti insultano, perché seguendo quel consiglio, è caduto nella trappola di Sandra. La testimonianza di José. █ Sono José Carlos Galindo Hinostroza, autore del blog: https://lavirgenmecreera.com, https://ovni03.blogspot.com e altri blog. Sono nato in Perù, quella foto è mia, risale al 1997, avevo 22 anni. In quel periodo ero coinvolto nelle macchinazioni di Sandra Elizabeth, una mia ex compagna dell’istituto IDAT. Ero confuso su cosa le stesse succedendo (Mi ha molestato in modo molto complesso e lungo da raccontare in questa immagine, ma lo narro nella parte inferiore di questo blog: ovni03.blogspot.com e in questo video:
Non escludevo la possibilità che Mónica Nieves, la mia ex fidanzata, le avesse fatto qualche sorta di stregoneria. Cercando risposte nella Bibbia, ho letto in Matteo 5: » Pregate per chi vi insulta,» E in quei giorni, Sandra mi insultava mentre mi diceva che non sapeva cosa le stesse succedendo, che voleva continuare a essere mia amica e che dovevo continuare a chiamarla e cercarla ancora e ancora. È andata avanti così per cinque mesi. In breve, Sandra ha finto di essere posseduta da qualcosa per tenermi confuso. Le menzogne nella Bibbia mi hanno fatto credere che le persone buone possano comportarsi male a causa di uno spirito maligno. Ecco perché il consiglio di pregare per lei non mi sembrava così assurdo, perché prima Sandra fingeva di essere un’amica, e io sono caduto nel suo inganno. I ladri spesso usano la strategia di fingere buone intenzioni: Per rubare nei negozi fingono di essere clienti, per chiedere decime fingono di predicare la parola di Dio, ma predicano quella di Roma, ecc., ecc. Sandra Elizabeth ha finto di essere un’amica, poi ha finto di essere un’amica in difficoltà in cerca del mio aiuto, ma tutto per calunniarmi e tendermi un’imboscata con tre criminali, probabilmente per ripicca, perché un anno prima avevo rifiutato i suoi avances dato che ero innamorato di Mónica Nieves, alla quale sono rimasto fedele. Ma Mónica non si fidava della mia fedeltà e minacciò di uccidere Sandra Elizabeth, motivo per cui ho lasciato Mónica lentamente, in otto mesi, in modo che non pensasse che fosse a causa di Sandra. Ma Sandra Elizabeth mi ha ripagato così: con calunnie. Mi ha falsamente accusato di molestie sessuali e con quel pretesto ha ordinato a tre criminali di picchiarmi, tutto davanti a lei. Racconto tutto questo nel mio blog e nei miei video su YouTube:
Non voglio che altri giusti abbiano brutte esperienze come la mia, ecco perché ho creato ciò che stai leggendo. So che questo irriterà gli ingiusti come Sandra, ma la verità è come il vero vangelo: favorisce solo i giusti. La malvagità della famiglia di José oscura la malvagità di Sandra: José subì un tradimento devastante da parte della sua stessa famiglia, che non solo si rifiutò di aiutarlo a fermare le molestie di Sandra, ma lo accusò anche falsamente di avere una malattia mentale. I suoi stessi familiari usarono queste accuse come pretesto per sequestrarlo e torturarlo, mandandolo due volte in centri per malati di mente e una terza volta in un ospedale. Tutto iniziò quando José lesse Esodo 20:5 e smise di essere cattolico. Da quel momento, si indignò contro i dogmi della Chiesa e iniziò a protestare autonomamente contro le sue dottrine, oltre a consigliare ai suoi familiari di smettere di pregare davanti alle immagini. Inoltre, disse loro che stava pregando per un’amica (Sandra), che apparentemente era stata stregata o posseduta. José era sotto stress a causa delle molestie, ma i suoi familiari non tollerarono che esercitasse la sua libertà di espressione religiosa. Di conseguenza, distrussero la sua carriera lavorativa, la sua salute e la sua reputazione, rinchiudendolo in centri per malati di mente dove gli somministrarono sedativi. Non solo fu internato contro la sua volontà, ma dopo la sua liberazione fu costretto a continuare a prendere farmaci psichiatrici sotto minaccia di nuovi ricoveri. Lottò per liberarsi da quelle catene e, durante gli ultimi due anni di quella ingiustizia, con la sua carriera di programmatore distrutta, fu costretto a lavorare senza stipendio nel ristorante di uno zio che tradì la sua fiducia. José scoprì nel 2007 che questo zio gli faceva mettere di nascosto pillole psichiatriche nel pranzo. Grazie all’aiuto di un’addetta alla cucina, Lidia, riuscì a scoprire la verità. Dal 1998 al 2007, José perse praticamente dieci anni della sua giovinezza a causa dei suoi familiari traditori. Riflettendo su ciò che accadde, si rese conto che il suo errore fu difendere la Bibbia per negare il cattolicesimo, poiché i suoi familiari non gli avevano mai permesso di leggerla. Commisero questa ingiustizia perché sapevano che non aveva risorse economiche per difendersi. Quando finalmente riuscì a liberarsi dalla medicazione forzata, pensò di aver guadagnato il rispetto della sua famiglia. I suoi zii e cugini materni gli offrirono addirittura un lavoro, ma anni dopo lo tradirono nuovamente con un trattamento ostile che lo costrinse a dimettersi. Questo gli fece capire che non avrebbe mai dovuto perdonarli, perché le loro cattive intenzioni erano ormai evidenti. Da quel momento, decise di studiare nuovamente la Bibbia e, nel 2017, iniziò a notarne le contraddizioni. A poco a poco, comprese perché Dio aveva permesso che la sua famiglia gli impedisse di difenderla in gioventù. Scoprì le incongruenze bibliche e iniziò a denunciarle nei suoi blog, dove raccontò anche la storia della sua fede e delle sofferenze subite per mano di Sandra e, soprattutto, della sua stessa famiglia. Per questo motivo, sua madre tentò di sequestrarlo nuovamente nel dicembre 2018, con l’aiuto di poliziotti corrotti e di uno psichiatra che emise un certificato falso. Lo accusarono di essere un «pericoloso schizofrenico» per rinchiuderlo di nuovo, ma il tentativo fallì perché lui non era in casa. Ci furono testimoni dell’accaduto e José presentò registrazioni audio come prove alle autorità peruviane nella sua denuncia, che però fu respinta. La sua famiglia sapeva perfettamente che lui non era pazzo: aveva un lavoro stabile, un figlio e la madre di suo figlio di cui prendersi cura. Tuttavia, pur conoscendo la verità, tentarono di sequestrarlo con la stessa calunnia di un tempo. Sua madre e altri familiari fanatici cattolici guidarono il tentativo. Sebbene la sua denuncia sia stata ignorata dal Ministero, José espone queste prove nei suoi blog, lasciando chiaro che la malvagità della sua famiglia oscura persino quella di Sandra. Ecco la prova dei rapimenti utilizzando la calunnia dei traditori: “”Quest’uomo è uno schizofrenico che ha urgentemente bisogno di cure psichiatriche e di farmaci a vita.””

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Numero di giorni di purificazione: Giorno # 94 https://144k.xyz/2024/12/16/questo-e-il-10-giorno-maiale-ingrediente-del-ripieno-dei-wonton-addio-chifa-niente-piu-brodo-di-maiale-a-meta-del-2017-dopo-aver-fatto-delle-ricerche-ho-deciso/

Sono stato un programmatore di computer, mi piace la logica, in Turbo Pascal ho creato un programma in grado di produrre formule di base dell’algebra a caso, simile alla formula qui sotto. Nel seguente documento in .DOCX potete scaricare il codice del programma, questa è la prova che non sono stupido, per questo le conclusioni della mia ricerca vanno prese sul serio. https://ntiend.me/wp-content/uploads/2024/12/math21-progam-code-in-turbo-pascal-bestiadn-dot-com.pdf

Se x/1=7.934 allora x=7.934