La menzogna del “Dio tutto amore”
Introduzione: quando il linguaggio smette di tornare
Mi sono sempre distinto nelle prove di ragionamento verbale. Per questo, fin da molto presto, qualcosa non mi tornava. Il linguaggio, quando è chiaro, non ammette acrobazie. Ed Esodo 20:5 non è ambiguo: ordina di non inchinarsi né rendere onore alle immagini. È un’istruzione diretta. Tuttavia, a messa mi è stato insegnato a fare esattamente l’opposto. Quando facevo notare la contraddizione, la risposta era sempre la stessa: questo possono spiegarlo solo gli esperti della Chiesa. Non mi veniva offerta una spiegazione, mi veniva imposta una fallacia d’autorità. E per anni, inoltre, mi è stato negato l’accesso diretto al testo biblico per impormi il dogma.
Isaia 42: un Dio che agisce e stabilisce giustizia
Quando finalmente ho potuto leggere la Bibbia senza filtri, ho capito che il problema non era solo la pratica, ma il racconto stesso. Isaia 42 condanna l’idolatria in modo esplicito e presenta il Servo di Dio come una figura attiva: qualcuno che lotta, che non si ferma finché la giustizia non trionfa sulla terra. Non è un simbolo passivo né un concetto etereo di bontà; è un esecutore di giustizia reale, qualcuno che affronta il male e lo sottomette.
Questo Dio non negozia con l’ingiustizia né la tollera indefinitamente. La giustizia non è un sentimento, è un ordine che si impone.
Matteo 12: la potatura del messaggio
Arrivando al Nuovo Testamento accade qualcosa di inquietante. Matteo 12 associa quella profezia di Isaia a Gesù, ma il testo non è più lo stesso. Scompaiono gli idoli. Scompare il Dio che vince i suoi nemici. Il messaggio è stato limato, addolcito, tagliato. Non si tratta di una semplice omissione innocente: si elimina precisamente ciò che scomoda il potere.
Il Servo continua a essere menzionato, ma la sua funzione giudiziaria rimane diluita.
Matteo 5:48 e la nascita del “Dio tutto amore”
Più avanti, Matteo 5:48 presenta un Dio ridotto all’amore universale, un Dio che ama tutti senza distinzione, persino i suoi nemici, senza che vi sia una giustizia previa. Questa immagine contrasta frontalmente con testi come Naum 1:2, dove Dio è descritto come geloso, vendicatore e attivo di fronte ai suoi avversari.
Qui sorge la contraddizione centrale: Come passa Dio dall’essere colui che consuma i suoi nemici all’essere un concetto astratto di amore che tutto tollera?
L’addomesticamento del racconto
Se il Servo di Isaia doveva lottare fino a stabilire un ordine giusto, la domanda è inevitabile: Forse la giustizia ha già trionfato e non ce ne siamo accorti? O il messaggio è stato addomesticato lungo la strada?
La storia offre un indizio chiaro. Il canone biblico e la sua interpretazione furono definiti in concili diretti da imperatori romani. Un Impero che aveva bisogno di sudditi obbedienti non poteva permettersi un Dio che legittimasse la resistenza, il confronto e la giustizia attiva. Così, un Dio che esige giustizia è stato trasformato in un invito alla passività, mentre si proibiva per secoli di mettere in discussione il testo, leggerlo liberamente o interpretarlo al di fuori del controllo clericale.
Non è un caso che la Bibbia sia rimasta in latino —una lingua inaccessibile al popolo— per secoli. Il controllo della lingua è stato anche il controllo del pensiero.
Conclusione: amore senza giustizia non è amore
Il cosiddetto “Dio tutto amore” non è il Dio di Isaia, né il Dio di Naum, né il Dio che stabilisce giustizia. È una costruzione funzionale al potere: un Dio che non disturba, che non giudica, che non vince i nemici e che trasforma l’ingiustizia in virtù sotto il nome di pazienza.
La vera domanda non è teologica, ma logica: Se il messaggio originale parlava di giustizia, chi ha tratto vantaggio nel trasformarlo in passività?


UFO – 144K XYZ Messaggio per gli esseri umani: Coloro che abitano in cielo hanno vinto, Apocalisse 12 (Lingua video: spagnolo) https://youtu.be/Nc4B3svWhmc
L’aquila contro il serpente (L’aquila contro Satana) – Colui che vola alto contro. quello che striscia (Lingua video: spagnolo) https://youtu.be/ZQcUwFdqUBc
Ma una volta dissi di un testo ritenuto sacro, riguardo a un dogma anch’esso ritenuto sacro, ma che ci insegnavano a praticare:
‘Ciò che ci hanno insegnato a fare contraddice ciò che dice qui, è idolatria’.
Esodo 20:5
Non le onorerai (le immagini), non ti inchinerai (alle immagini) per dar loro onore.
Sono stato aggredito brutalmente, accusato di essere incapace di ‘capire’ ciò che leggevo. Mi dissero che solo gli ‘esperti’ della chiesa erano qualificati per spiegare qualcosa di così ovvio come quel messaggio.
Ma la contraddizione tra ciò che leggevo e ciò che vedevo fare agli altri, che si credevano padroni della ragione, continuava a essere ovvia per me quanto l’iconografia tipica che potrai trovare qui sotto.
Forse il presunto messaggero di Dio lì rappresentato chiederebbe ciò che presumibilmente il Diavolo chiese a lui di fare, contro i comandamenti di Dio?
Matteo 4:8
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria,
9 e gli disse: Tutte queste cose ti darò, se, prostrandoti, mi adorerai.
Matteo 4:10
Allora Gesù gli disse: Vattene, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Dio tuo e a lui solo rendi il culto.
Deuteronomio 6:13
Temerai il Signore tuo Dio, a lui solo servirai e per il suo nome giurerai.
Deuteronomio 6:4
Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo.
5 Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l’anima e con tutte le tue forze.
Marco 12:29
Gesù gli rispose: —Il primo di tutti i comandamenti è: ‘Ascolta, Israele: il Signore nostro Dio è l’unico Signore.
30 Ama il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza’.
Chi erano gli dei stranieri dal punto di vista di Israele?
Il dio Zeus dei greci (il dio Giove dei romani), la dea Atena dei greci, il dio Marte dei romani, ecc.
Cos’è avere un dio straniero?
Se consideriamo che l’unico Dio creatore che non è stato a sua volta creato è il Dio di Israele, Geova, allora avere altri dei è pregare esseri creati, che siano chiamati dei o meno, perché i popoli politeisti pregavano gli dei.
Geova chiederebbe un’adorazione condivisa?
Questo messaggio entra in contraddizione con un altro messaggio nella Bibbia!
Ebrei 1:6
E di nuovo, quando introduce il Primogenito nel mondo, dice: Lo adorino tutti gli angeli di Dio.
Salmi 97:5
I monti si sciolsero come cera davanti a Geova, davanti al Signore di tutta la terra.
6 I cieli annunciarono la sua giustizia, e tutti i popoli videro la sua gloria.
7 Siano confusi tutti quelli che servono le immagini scolpite, quelli che si vantano degli idoli. Adorate Geova, voi tutti dei.
Gesù non era Geova, né aveva l’aspetto fisico del dio Zeus.
Ciò che fece l’Impero fu convalidare l’adorazione del suo stesso vecchio dio. Non si limitarono a questo, ma adorarono anche i loro stessi altri dei: cambiarono solo loro il nome.
Perché l’immagine attribuita a Gesù assomiglia così tanto a quella del dio pagano Zeus?
Perché l’immagine presentata come quella dell’angelo Michele assomiglia così tanto al dio Marte?
Perché quelle immagini attribuite a Maria ci ricordano le immagini delle dee pagane già esistenti ai giorni di Gesù e ai giorni del re Ezechia?
Se fu proprio l’impero che rendeva culto a quegli dei stranieri a arrogarsi il diritto di decidere cosa fosse testo vero e cosa no per includerlo nella Bibbia, è ragionevole fidarsi della sua trasparenza?
Non credi sia logico supporre che abbiano inventato testi sacri e storie miracolose che non sono mai accadute?
Non credi sia logico anche supporre che la portata del loro inganno includa messaggi di profeti più antichi e non solo quelli di Gesù e dei suoi seguaci?
Ci dicono quindi che la profezia nel Salmo 91 si adempì quando Gesù fu presumibilmente tentato da Satana, ma è falso, perché Gesù non vide la caduta di migliaia di suoi nemici.
Questo non accadde con Gesù; al contrario, egli fu assassinato dai soldati di quell’impero che adorava il Sole, Giove e Marte:
Salmi 22:15
Come un coccio si è inaridito il mio vigore,
e la mia lingua si è attaccata al palato…
16
Poiché i cani mi hanno circondato;
mi ha assediato una banda di malvagi;
hanno trafitto le mie mani e i miei piedi.
17
Posso contare tutte le mie ossa;
intanto, essi mi guardano e mi osservano.
18
Si dividono tra loro le mie vesti,
e sulla mia tunica gettano la sorte.
Osserva come secoli prima si profetizzò nei Salmi che Gesù avrebbe chiamato ‘cani’ quei romani che lo avrebbero assassinato sulla croce.
È forse questo un sentimento di amore per i suoi assassini?
Hai visto amore per il nemico?
È che non fu mai il suo insegnamento.
Non ti sembra illogico che scelgano selettivamente quale legge del Deuteronomio convalidare e quale no?
Da un lato: ‘Amerai Dio sopra ogni cosa’, ma dall’altro: ‘Ama il tuo nemico, non occhio per occhio’.
Se l’occhio per occhio è anche nella legge, perché l’hanno negato?
Perché discriminano tra le leggi?
Perché difendere ‘Non uccidere’ (Esodo 20:13) e demonizzare la pena di morte (Esodo 21:14; Numeri 35:33)?
Chi c’è dietro questa ipocrisia: Gesù, colui che fu assassinato dai romani, o i romani?
Ci hanno raccontato che quando Gesù moriva sulla croce, egli perdonò coloro che lo uccisero con un ‘Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno’:
Luca 23:34
E Gesù diceva: Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno.
E si divisero le sue vesti, tirandole a sorte.
I romani non solo si fecero beffe di lui, ma nei concili romani continuarono a farsi beffe di lui e della sua religione, perché presentarono l’uomo come il Salvatore da adorare, e mai solo Geova:
Luca 23:35
E il popolo stava a guardare; e anche i governanti si facevano beffe di lui, dicendo:
Ha salvato altri; salvi se stesso, se costui è il Cristo, l’eletto di Dio.
Confronta:
Salmi 22:7
Tutti quelli che mi vedono mi scherniscono;
allungano il labbro, scuotono il capo, dicendo:
8
Si è affidato a Geova;
lo liberi lui;
lo salvi, poiché in lui si compiaceva.
Come ti ho detto all’inizio, se hai un buon livello di ragionamiento verbale, questo ti basta per notare il pregiudizio idolatrico di Roma.
Ci dicono che gli diedero da bere aceto sulla croce. Guarda la profezia:
Vedi forse lì assurde benedizioni per i nemici?
Vedo solo maledizioni contro i suoi assassini e non intercessioni a Dio per loro:
Salmi 69:21
Mi hanno messo anche fiele per cibo,
e nella mia sete mi hanno dato da bere aceto.
22
Sia la loro tavola davanti a loro un laccio,
e ciò che è per il loro bene, un inciampo.
24
Riversa su di loro la tua ira,
e il furore del tuo sdegno li raggiunga.
26
Perché hanno perseguitato colui che tu hai percosso,
e raccontano del dolore di coloro che tu hai ferito.
Sono giunto alla conclusione che il popolo fedele di Israele, incluso Gesù, fu perseguitato dagli idolatri di quel tempo: i romani.
Poiché questi si rifiutavano di adorare statue, li uccisero.
Come ti ho detto, tutto è manipolato nella Bibbia da Roma, incluso il libro dell’Apocalisse, ma rimangono indizi, come questi due pezzi:
Apocalisse 20:4
E vidi dei troni, e a quelli che vi si sedettero fu dato il potere di giudicare;
e vidi le anime dei decapitati a causa della testimonianza di Gesù e della parola di Dio,
quelli che non avevano adorato la bestia né la sua immagine,
e che non avevano ricevuto il marchio sulla loro fronte né sulla loro mano;
ed essi tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni.
Matteo 19:28
Gesù disse loro:
‘In verità vi dico che voi che mi avete seguito, nella rigenerazione, quando il Figlio dell’uomo siederà sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele’.
Entrambi menzionano troni e giudizio compiuto da persone, ma Matteo 19 non menziona idoli.
Entrambi i messaggi lasciano intendere che Dio giudica per mezzo di uomini; mi sembra logico se teniamo conto che anche Mosè era un uomo.
E si incastra bene con questo messaggio:
1 Corinzi 6:2
O non sapete che i santi giudicheranno il mondo?
Come giudicherebbero il mondo giudici che sono morti?
Ovviamente, i giudici devono essere fisicamente vivi; devono tornare in vita per confutare le calunnie contro di loro.
Perché si compia questo:
Apocalisse 12:10
È stato gettato fuori l’accusatore dei nostri fratelli,
colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte.
L’unica spiegazione ragionevole: essi si reincarnano per giudicare.
Allora è impossibile che ricordino chi erano nelle loro vite passate o ciò che già sapevano prima, perché hanno altri corpi, altri cervelli, cervelli senza conoscenze; ma hanno qualcosa che li distingue: sono giusti.
Per la loro ignoranza, ‘il corno’ menzionato in Daniele 7 li vince e li fa peccare, proprio come hanno fatto peccare me con l’idolatria cattolica quando ignoravo il mandato, mascherato come ‘Amerai Dio sopra ogni cosa’, del decalogo cattolico.
Il ‘piccolo e arrogante corno’ è il sistema religioso corrotto che parla parole contro l’Altissimo mentendo deliberatamente su Dio.
Ha la sua sede principale in un piccolo ma superbo paese; lì il leader di turno, che di solito si circonda di elementi di culto solare, si riunisce con altri leader della manipolazione e dell’inganno religioso globale:
Daniele 7:25
Egli parlerà parole contro l’Altissimo,
e perseguiterà i santi dell’Altissimo,
e penserà di mutare i tempi e la legge;
e i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi e la metà di un tempo.
Se cercassimo un pezzo mancante tra Apocalisse 20:4 e Matteo 19:28, quello sarebbe la descrizione e condanna esplicita dell’idolatria, che non si trova nella Bibbia sotto forma di un messaggio attribuito a Gesù in cui egli dica chiaramente cosa sia l’idolatria e la condanni.
Qualcosa come questo:
‘Inchinarsi davanti alle immagini è un assurdo: queste non sentono, e Dio legge i tuoi pensieri. Non hai nemmeno bisogno di parlare per pregare; tanto meno Dio ha bisogno di un oggetto, come se fosse il suo orecchio, per ascoltarti solo se ti avvicini ad esso’.
Se fu scambiato per i profeti, sicuramente lo fu per i suoi discorsi. Allora, perché nei discorsi attribuiti a Gesù non c’è nulla di simile?
Abacuc 2:18
A che serve l’immagine scolpita che lo scultore ha scolpito?
L’immagine fusa che insegna la menzogna, perché colui che l’ha formata confidi nel suo lavoro, fabbricando idoli muti?
La Bibbia non menziona Gesù dire su Roma qualcosa come questo:
Isaia 2:8
Inoltre, la loro terra è piena di idoli;
si sono prostrati davanti all’opera delle loro mani
e davanti a ciò che le loro dita hanno fabbricato.
9
E l’uomo si è inchinato,
e l’uomo si è umiliato;
perciò non perdonarli.
In effetti, la terra di Roma era piena di idoli, e per attaccamento agli idoli uccisero Gesù e il suo popolo.
Per attaccamento agli idoli, hanno ucciso me socialmente.
Quando appena iniziavo a notare come ci ingannavano contraddicendo la Bibbia che dicevano di difendere, fui bruscamente interrotto nella mia ricerca. Mi rapirono. Un tale pastore evangelico, di nome Pablo Solís, che con lusinghe all’inizio finse di essere dalla mia parte e contro l’idolatria cattolica, alla fine organizzò la calunnia, il rapimento e la tortura contro di me, in complicità con uno psichiatra corrotto di nome Héctor Chué e con fanatici cattolici ed evangelici cristiani del mio ambiente familiare, inclusi i miei genitori.
Essi non accettarono di obbedire al comandamento di Esodo 20:5, ma nel 1998, quando avevo 23 anni e nonostante fossi maggiorenne e lucido mentalmente, autorizzarono quel pastore, che era anche psicologo, a essere il mio ‘custode’, dopo che, con i suoi intrighi, mi presero rapito e mi portarono in un manicomio, dove mi obbligarono a prendere pastiglie per malati mentali.
Tutto questo accadde perché preferirono chiamarmi pazzo piuttosto che vedere come avvertivo, senza riscuotere denaro, la gente sull’idolatria nel mio tempo libero.
Io non appartenevo a nessuno dei gruppi pro-Roma. Non lo facevo all’interno di nessuna chiesa, né facendo riferimento ad alcun pastore, né presentandomi come pastore, ma solo come qualcuno che aveva scoperto un inganno e voleva avvertire gli altri.
Perché l’ho fatto da solo, e non all’interno di qualche chiesa protestante o evangelica. Quello sarebbe stato seguire lo stesso affare e seguire il gioco dell’inganno.
Anche se, senza saperlo, seguii quel gioco, perché difendere la Bibbia è difendere coloro che ingannano e lucrano con essa.
Nota:
Mi rapirono poco dopo aver lavorato per un magazzino di articoli scolastici nel 1998. Non ho più potuto continuare a lavorare come programmatore perché la mia carriera è rimasta troncata a causa di tradimenti familiari, specialmente di uno zio, lo stesso che finanziò il mio rapimento con la scusa che fossi un malato mentale bisognoso di aiuto.
Se fossi stato davvero un malato mentale, come mi accusarono di essere, non sarei stato capace di lavorare nemmeno un paio d’ore in nessuna azienda.
In questo video parlo del mio lavoro come scaricatore durante una settimana. Lasciai quel lavoro perché ci facevano lavorare 16 ore, ma timbravano il cartellino di uscita come se fossero solo 12 ore.
Quando ero giovane, ero lucido quanto lo sono ora.
Questo che mi è successo è profondamente ingiusto: non mi hanno lasciato fare la mia vita. La mia reputazione è stata rovinata dalle calunnie, e per questo mi difendo con questi messaggi.
Un malato mentale si esprime così?
Click to access psychiatry-as-a-tool-of-religious-persecution-in-peru-the-case-of-jose-galindo.pdf
Pablo Solís era pastore di una chiesa evangelica e voleva che seguissi le sue orme. Egli mi disse prima del rapimento del 1998: ‘Perché non fondi una chiesa? Con le decime potresti guadagnare denaro’. Io gli risposi: ‘La parola di Dio non si vende’. Sicuramente si sentì chiamato in causa. Io non ero come lui. La mia protesta non era per lucro, ma per genuina indignazione contro l’idolatria e per il mio sincero desiderio di aiutare la gente che non meritava di essere ingannata. Pablo Solís era inoltre marito o compagno di una cugina di mia madre. Dopo essere stato rapito un mese nella ‘clinica Pinel’, mi portarono a vivere da quella zia, obbligato a prendere pastiglie sotto minaccia di essere nuovamente messo in cattività. Mi ribellai e ebbi un respiro tra i 24 e i 25 anni, ma quando nel 2001 tornai a protestare, soprattutto perché mi sembrava ingiusto l’accaduto nel 1998, successe di nuovo: un altro mese nella clinica Pinel, come se fosse un carcere per un ‘reato’, e poi l’ordine di pastiglie ambulatoriali, una ‘prigione’ in ‘libertà’. Quando avevo 26 anni, finii di nuovo in casa di quel tale Pablo Solís e di mia zia, ed egli mi disse: ‘Tu non capisci la Bibbia, sei pazzo, e se leggi di nuovo la Bibbia, ho l’autorizzazione di tua madre per rinchiuderti di nuovo nella clinica Pinel’. La mia giovinezza l’ho passata in conflitto, difendendomi dalle calunnie e lottando contro la medicazione forzata, e persino contro la medicazione nascosta nel cibo. Non mi ha perseguitato solo la mia famiglia materna; anche la mia famiglia paterna. Non c’era assolutamente nessun mio familiare rispettoso della mia decisione di non adorare più le immagini cattoliche e di avvertire la gente. Persino mia madre mi chiedeva di andare a messa, di tornare a essere cattolico. Non è ironico? Mi hanno accusato falsamente di essere pazzo e di avere allucinazioni se leggevo la Bibbia per conto mio; ma se me la spiegava e insegnava un prete, per quello non ero pazzo. Ero pazzo solo se la leggevo io stesso. A differenza di me, nessuno dei miei familiari ha smesso di pregare le immagini cattoliche dopo che ho mostrato loro il comandamento di Esodo 20:5. Ciò che non ho potuto comprendere —perché non mi hanno permesso di continuare a leggere la Bibbia— è stato che difendere la Bibbia per confutare i dogmi cattolici era un controsenso, perché difenderla era entrare nel terreno di gioco di Roma, la madre della Chiesa cattolica e anche madre delle chiese ‘protestanti’. Pablo Solís dimostrò di essere un pedone della stessa squadra che affrontavo. I dibattiti tra pastori e preti sono truccati. Ciò che conta davvero per loro è che la Bibbia mantenga la sua credibilità. Seppur in certi punti differiscano le Bibbie cattoliche e protestanti, condividono molto in comune: molte bugie in comune. Se sei osservatore, noterai frasi come: ‘La Bibbia è la guida’, ‘Loro non si attengono alla Bibbia, noi sì’. Tutto ciò che fanno —chiunque vinca il dibattito— fa vincere la Bibbia, ed è questo ciò che conta per loro. Hai mai sentito di aver fatto le connessioni giuste e di non esserti limitato ad accettare quelle che un gruppo fa per te? Ti sei osato pensare per conto tuo senza abbassare la testa davanti a chi ti dice: ‘Tu non sei preparato’? Chiunque abbia un buon livello di ragionamento verbale può arrivare a scoprire la frode. Non c’è un assurdo come: ‘Questa non è una bugia, non sai interpretare questo messaggio genuino’. Un esempio di ciò di cui parlo: Isaia 43:2 Se dovrai attraversare le acque, sarò con te; i fiumi non ti sommergeranno. Se dovrai camminare nel fuoco, non ti scotterai, la fiamma non ti avvolgerà. Ma: Apocalisse 17:15 Poi mi disse: Le acque che hai visto, presso le quali siede la prostituta, sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue. E alla fine succede questo: Apocalisse 12:9 E il grande dragone, il serpente antico, colui che è chiamato diavolo e Satana e che seduce tutto il mondo, fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati anche i suoi angeli. Non sono moltitudini quelle che seguono le principali religioni e queste, a loro volta, hanno come sacri certi libri? Allora, in quei libri ci sono inganni. Perché, se è vero che Satana inganna tutto il mondo, è impossibile che lo faccia difendendo un libro non contaminato dalle sue bugie. Un fedele messaggero di Dio, illuminato dalla verità, chiederebbe di amare il Diavolo, che è il nemico? No, perché il Diavolo è il nemico. Allora, chi chiederebbe di amare il nemico? Il Diavolo. Ma credi che egli dirà: ‘Lo dico io, questa bocca è mia’? Se Diavolo o Satana significa ‘il calunniatore’, chi accuserebbe quest’ultimo di dirlo, se non i santi?Click to access idi01-las-cartas-paulinas-y-las-otras-mentiras-de-roma-en-la-biblia.pdf
Click to access idi02-the-pauline-epistles-and-the-other-lies-of-rome-in-the-bible.pdf
Questo mette in dubbio, argomenta, ragiona, usa la logica e non mette le mani sul fuoco per Roma né per la sua parola. Non confida nell’Impero romano né nella sua eredità; dimostra che ci ha lasciato bugie. Questo esprime fiducia nella giustizia, non nella corruzione; non in ciò che prende il nome di giustizia pur non essendolo. Non crede nelle etichette: crede negli scopi e nelle azioni coerenti. E il meglio: questo non è in vendita. Nessuno potrà dire di me: ‘Costui fa questo perché vende qualcosa’. Non vendo nulla. Cerco giustizia, e questo è il mio modo di farlo. Il mio guadagno è la giustizia: non posso comprarla né venderla; è proprietà intrasferibile dei giusti in tutto il mondo.Click to access gemini-y-yo-hablamos-de-mi-historia-y-mis-reclamos-de-justicia-idi01.pdf
Click to access gemini-and-i-speak-about-my-history-and-my-righteous-claims-idi02.pdf
Se il mare sono popoli, egli cammina contro la corrente marina che è con Zeus e gli idoli. Colui che cammina controcorrente —e lo potrai corroborare vedendo questo video— quell’uomo sono io.Roma ha inventato menzogne per proteggere i criminali e distruggere la giustizia di Dio. “Dal traditore Giuda al convertito Paolo”
Pensavo che stessero facendo stregoneria su di lei, ma era lei la strega. Questi sono i miei argomenti. ( https://eltrabajodegabriel.wordpress.com/wp-content/uploads/2025/06/idi03-la-religione-che-difendo-si-chiama-giustizia.pdf ) –
È tutto questo il tuo potere, strega malvagia?
Camminando sul bordo della morte lungo il sentiero oscuro, ma cercando la luce, interpretando le luci proiettate sulle montagne per non fare un passo falso, per evitare la morte. █
La notte calava sulla strada principale.
Un manto di oscurità copriva il percorso tortuoso che si snodava tra le montagne.
Non camminava senza meta.
La sua meta era la libertà, ma il viaggio era appena iniziato.
Con il corpo intorpidito dal freddo e lo stomaco vuoto da giorni,
non aveva altra compagnia se non l’ombra allungata proiettata dai fari dei camion che ruggivano accanto a lui,
avanzando senza fermarsi, indifferenti alla sua presenza.
Ogni passo era una sfida,
ogni curva una nuova trappola da cui doveva uscire illeso.
Per sette notti e mattine,
fu costretto ad avanzare lungo la sottile linea gialla di una strada stretta con appena due corsie,
mentre camion, autobus e rimorchi sfrecciavano a pochi centimetri dal suo corpo.
Nel buio, il fragore assordante dei motori lo avvolgeva,
e le luci dei camion che arrivavano da dietro proiettavano il loro bagliore sulla montagna di fronte a lui.
Allo stesso tempo, altri camion si avvicinavano in senso opposto,
costringendolo a decidere in frazioni di secondo
se accelerare il passo o restare fermo nella sua precaria traversata,
dove ogni movimento significava la differenza tra la vita e la morte.
La fame era una bestia che lo divorava dall’interno,
ma il freddo non era meno spietato.
Nella sierra, le prime ore del mattino erano artigli invisibili che penetravano fino alle ossa.
Il vento lo avvolgeva con il suo respiro gelido,
come se volesse spegnere l’ultima scintilla di vita che gli restava.
Si rifugiava dove poteva,
a volte sotto un ponte,
altre volte in un angolo di cemento che gli offriva un minimo di riparo.
Ma la pioggia non perdonava.
L’acqua filtrava nei suoi vestiti laceri,
si incollava alla sua pelle e gli rubava quel poco di calore che ancora conservava.
I camion continuavano la loro marcia,
e lui, con la testarda speranza che qualcuno provasse compassione,
alzava la mano, aspettando un gesto di umanità.
Ma gli autisti passavano oltre.
Alcuni con sguardi di disprezzo,
altri semplicemente ignorandolo, come se fosse un fantasma.
Di tanto in tanto, qualche anima compassionevole si fermava e gli offriva un breve passaggio,
ma erano pochi.
La maggior parte lo vedeva come un fastidio,
un’ombra sulla strada,
qualcuno che non valeva la pena aiutare.
In una di quelle notti interminabili,
la disperazione lo spinse a cercare cibo tra gli avanzi lasciati dai viaggiatori.
Non provava vergogna ad ammetterlo:
lottò per il cibo con i piccioni,
strappando pezzi di biscotti induriti prima che loro potessero farli sparire.
Era una lotta impari,
ma lui era determinato:
non era disposto a inginocchiarsi davanti a nessuna immagine,
né ad accettare nessun uomo come ‘unico signore e salvatore’.
Non era disposto a compiacere quei sinistri individui
che lo avevano già rapito tre volte per divergenze religiose,
quelli che con le loro calunnie lo avevano portato a camminare su quella linea gialla.
In un altro momento, un uomo buono gli offrì un pezzo di pane e una bibita.
Un gesto piccolo,
ma nel suo dolore,
quella gentilezza fu un balsamo.
Ma l’indifferenza era la norma.
Quando chiedeva aiuto,
molti si allontanavano,
come se temessero che la sua miseria fosse contagiosa.
A volte, un semplice ‘no’ bastava a spegnere ogni speranza,
ma in altre occasioni, il disprezzo si rifletteva in parole fredde o sguardi vuoti.
Non capiva come potessero ignorare qualcuno che a malapena si reggeva in piedi,
come potessero assistere al crollo di un uomo senza battere ciglio.
Eppure, andava avanti.
Non perché avesse forze,
ma perché non aveva altra scelta.
Continuò lungo la strada,
lasciandosi alle spalle chilometri d’asfalto,
notti senza riposo e giorni senza cibo.
Le avversità lo colpivano con tutto ciò che avevano,
ma lui resisteva.
Perché nel profondo,
anche nella disperazione più assoluta,
bruciava ancora in lui la scintilla della sopravvivenza,
alimentata dal desiderio di libertà e giustizia.
Salmi 118:17
‘Io non morirò, io vivrò per raccontare le opere del Signore.
18 Il Signore mi ha castigato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte.’
Salmi 41:4
‘Io ho detto: Signore, abbi misericordia di me
e guariscimi, perché confesso pentito di aver peccato contro di te.’
Giobbe 33:24-25
‘Dio avrà pietà di lui e dirà: Liberalo dal scendere nella fossa, ho trovato un riscatto;
25 allora la sua carne tornerà fresca come nell’infanzia, ed egli ritornerà ai giorni della sua giovinezza.’
Salmi 16:8
‘Ho sempre posto il Signore davanti a me;
perché egli è alla mia destra, non sarò scosso.’
Salmi 16:11
‘Mi mostrerai il sentiero della vita;
nella tua presenza vi è pienezza di gioia;
delizie alla tua destra per sempre.’
Salmi 41:11-12
‘Da questo saprò che mi hai gradito:
se il mio nemico non trionferà su di me.
12 Quanto a me, nella mia integrità mi hai sostenuto
e mi hai fatto stare alla tua presenza per sempre.’
Apocalisse 11:4
‘Questi testimoni sono i due ulivi e i due candelabri che stanno davanti al Dio della terra.’
Isaia 11:2
‘E riposerà su di lui lo Spirito del Signore:
spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di potenza, spirito di conoscenza e di timore del Signore.’
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Ho commesso l’errore di difendere la fede nella Bibbia, ma per ignoranza. Tuttavia, ora vedo che non è il libro guida della religione che Roma perseguitò, ma di quella che essa stessa creò per compiacersi con il celibato. Per questo predicarono un Cristo che non sposa una donna, ma la sua chiesa, e angeli che, pur avendo nomi maschili, non sembrano uomini (traete le vostre conclusioni). Queste figure sono affini ai falsi santi—adoratori di statue di gesso—e simili agli dèi greco-romani, perché, in realtà, sono gli stessi dèi pagani con altri nomi.
Ciò che predicano è un messaggio incompatibile con gli interessi dei veri santi. Pertanto, questa è la mia penitenza per quel peccato involontario. Nel negare una falsa religione, le nego tutte. E quando avrò completato la mia penitenza, Dio mi perdonerà e mi benedirà con lei, con quella donna speciale di cui ho bisogno. Perché, anche se non credo in tutta la Bibbia, credo in ciò che mi sembra giusto e coerente; il resto sono calunnie dei romani.
Proverbi 28:13
‘Chi copre i suoi peccati non prospererà, ma chi li confessa e li abbandona troverà misericordia dal Signore.’
Proverbi 18:22
‘Chi trova moglie trova un tesoro e ottiene il favore del Signore.’
Cerco il favore del Signore incarnato in quella donna speciale. Lei deve essere come il Signore mi comanda di essere. Se questo ti infastidisce, è perché hai perso:
Levitico 21:14
‘Non si sposerà con una vedova, né con una divorziata, né con una donna vile, né con una prostituta; ma prenderà in moglie una vergine del suo popolo.’
Per me, lei è gloria:
1 Corinzi 11:7
‘La donna è la gloria dell’uomo.’
La gloria è vittoria, e la troverò con il potere della luce. Per questo, anche se ancora non lo so, l’ho chiamata: Vittoria della Luce.
E ho soprannominato le mie pagine web ‘UFO’, perché viaggiano alla velocità della luce, raggiungendo ogni angolo del mondo e lanciando raggi di verità che abbattono i calunniatori. Con l’aiuto delle mie pagine web, la troverò, e lei troverà me.
Quando lei mi troverà e io troverò lei, le dirò questo:
‘Non hai idea di quanti algoritmi di programmazione ho dovuto ideare per trovarti. Non immagini tutte le difficoltà e gli avversari che ho affrontato per trovarti, mia Luce della Vittoria.
Ho affrontato la morte stessa molte volte:
Persino una strega ha finto di essere te. Immagina, mi ha detto che era la luce, nonostante il suo comportamento diffamatorio. Mi ha calunniato come nessun altro, ma io mi sono difeso come nessun altro per trovarti. Sei un essere di luce, ed è per questo che siamo fatti l’uno per l’altro!
Ora andiamocene da questo maledetto posto…
Questa è la mia storia. So che lei mi capirà, e lo faranno anche i giusti.
Questo è ciò che ho fatto alla fine del 2005, quando avevo 30 anni.
https://144k.xyz/wp-content/uploads/2025/09/themes-phrases-24languages.xlsx
Click to access gemini-and-i-speak-about-my-history-and-my-righteous-claims-idi02.pdf
Click to access gemini-y-yo-hablamos-de-mi-historia-y-mis-reclamos-de-justicia-idi01.pdf
Rivelazione della fine dei tempi: la parola di Geova (La parola di Dio). (Lingua video: Inglese) https://youtu.be/P8cjdIj2uV0
1 Hombres injustos desafiaron a los santos del Altísimo y pagarán las consecuencias de ello. https://144k.xyz/2025/06/11/hombres-injustos-desafiaron-a-los-santos-del-altisimo-y-pagaran-las-consecuencias-de-ello/ 2 Зло родини Хосе затьмарює зло Сандри https://144k.xyz/2025/03/10/%d0%b7%d0%bb%d0%be-%d1%80%d0%be%d0%b4%d0%b8%d0%bd%d0%b8-%d1%85%d0%be%d1%81%d0%b5-%d0%b7%d0%b0%d1%82%d1%8c%d0%bc%d0%b0%d1%80%d1%8e%d1%94-%d0%b7%d0%bb%d0%be-%d1%81%d0%b0%d0%bd%d0%b4%d1%80%d0%b8/ 3 Llegamos a un punto neurálgico, amigo justo, deja que esta experiencia personal, ilumine tu camino, aunque los ciegos no la vean, yo ilumino buscando ayudar a los videntes (a los justos) Esto es falso, no creas en esto: Cuidado, este mensaje es falso: Efesios 6:12 Porque no tenemos lucha contra sangre y carne, sino contra principados, contra potestades, contra príncipes de este mundo tenebroso, contra espíritus malignos en los lugares celestiales. https://gabriels.work/2024/07/28/llegamos-a-un-punto-neuralgico-amigo-justo-deja-que-esta-experiencia-personal-ilumine-tu-camino-aunque-los-ciegos-no-la-vean-yo-ilumino-buscando-ayudar-a-los-videntes-a-los-justos-esto-es-falso/ 4 Claudia, vamos a otro lugar, dónde nadie nos mire https://ellameencontrara.com/2024/04/20/4941/ 5 Ayer yo veía personas jugando fútbol, niños, jóvenes y adultos y yo estaba entre ellos, hoy veo a perros recreándose bajo la servicial mirada de los dog lovers a su servicio. Dios, despide a esos ineptos y ponme a mi que puedo hacerlo mucho mejor que ellos, ellos les piden a las masas y las estatuas gobernar, pero yo te lo pido a ti. https://ntiend.me/2023/05/13/ayer-veia-personas-jugando-futbol-ninos-jovenes-y-adultos-y-yo-estaba-entre-ellos-hoy-veo-a-perros-recreandose-bajo-la-servicial-mirada-de-los-dog-lovers-a-su-servicio/

“Un dio dell’Impero romano nascosto dietro etichette La storia dimostra che i vincitori di una guerra impongono la loro religione. Lo capirai alla fine. 1 Corinzi 11:1–16. Paolo dice: ‘Imitatemi, come io imito Gesù’. In quello stesso passo, Paolo afferma che per l’uomo è disonorevole portare i capelli lunghi. Pertanto, Paolo non imitava ciò che lui stesso disapprovava. Da questo si deduce che Gesù non portava i capelli lunghi. L’immagine diffusa e attribuita a Gesù non descrive il Gesù che Paolo imitava. Ora riflettiamo. Quali dèi adorava Roma ai tempi di Gesù? Roma adorava Zeus, chiamato anche Giove. Allora sorge la domanda: perché l’immagine attribuita a Gesù assomiglia così tanto a Giove? Il Dio di Gesù è il Dio di Mosè. E secondo Deuteronomio 4, Dio non si mostrò in alcuna forma, proprio per evitare l’idolatria. Allora perché si predica un Dio fatto uomo e si esige che sia adorato? Ebrei 1:6 ordina l’adorazione di un uomo. Questo è molto sospetto. Inoltre, contraddice l’adorazione esclusiva di Yahweh espressa nel Salmo 97:7. Roma perseguitò Gesù e perseguitò i santi. Ha davvero rispettato il messaggio che perseguitava? Roma ha abbandonato il suo dio… oppure ha solo cambiato il nome sulla targa delle sue statue? Quando Roma perseguitò Gesù e i suoi, Roma si considerò vincitrice. E i vincitori non imparano dal vinto: lo ridefiniscono. Apocalisse 13:7 dice che le fu permesso di fare guerra ai santi e di vincerli, e che le fu data autorità su ogni tribù, popolo, lingua e nazione. Se nel mondo non regnasse l’ingiustizia e se non esistesse un’interconnessione globale che permette di imporre religioni dominanti, quel tempo non sarebbe ancora arrivato. Dialogo simulato: Zeus chiede di essere imitato, di essere accettato come la verità e la vita. Paolo risponde: ‘Io non imito quell’uomo. I capelli lunghi sono una vergogna per un uomo’. ‘La verità non è un uomo né qualche dio pagano; la verità è informazione coerente, e la vita non si limita a una sola creatura’. Zeus replica: ‘Paolo… mi hai rinnegato tre volte’. Gesù dice: ‘Paolo, hai difeso il mio onore. Roma ti ha calunniato. Non hai mai detto: ‘si sottometta l’uomo a ogni autorità’. Se lo avessi detto, non ti avrebbero decapitato. Hai notato che Roma non mi ha mai citato mentre denunciavo gli idoli quando parlava di me? Mi ha messo a tacere per questo, per non aver adorato la bestia né la sua immagine, così come è accaduto a te. L’immagine della bestia: l’idolo del persecutore romano’. Con questo non sto dicendo che la guida sia ciò che fu chiamato ‘Antico Testamento’, né che la manipolazione esista solo in ciò che fu chiamato ‘Nuovo Testamento’. Chi aborrisce l’albero aborrisce la sua radice. Se 1 Giovanni 2:1 dice che Gesù è giusto, e Proverbi 29:27 dice che i giusti aborriscono i malvagi, allora l’insegnamento attribuito a Gesù in Matteo 5:44 non può essere stato un insegnamento di Gesù. Quando un messaggio è incoerente o contraddittorio, non c’è verità pura: c’è manipolazione. Questo non dipende dalle date attribuite agli scritti, ma da chi ha avuto i testi e il potere di decidere cosa fosse ‘canonico’. Non furono profeti a decidere questo, ma imperatori romani capaci di cancellare o riscrivere perfino testi più antichi per imporre una narrativa imperiale. E ora la domanda finale: Se Gesù aveva i capelli corti, chi vedi su quella croce?
Quando mi ha detto che era una pastora evangelica, sapevo che con lei non sarebbe successo nulla, nemmeno un bacio.Un fedele amico di Geova, come me, direbbe al vero Diavolo: ‘Tu hai i capelli lunghi e io li ho corti’. Com’è possibile che il cosiddetto Diavolo sia d’accordo con questo messaggio, ma il cosiddetto santo no? Zeus, tu non sei Gesù né nessun altro santo; sei un diavolo. 1 Corinzi 11:14 La natura stessa non vi insegna forse che se un uomo porta i capelli lunghi, è un disonore per lui?
https://shewillfindme.wordpress.com/wp-content/uploads/2025/11/idi03-judgment-against-babylon-italian.docx .”
“La religione che difendo si chiama giustizia. █
La troverò quando lei troverà me, e lei crederà a ciò che dico.
L’Impero Romano ha tradito l’umanità inventando religioni per soggiogarla. Tutte le religioni istituzionalizzate sono false. Tutti i libri sacri di queste religioni contengono frodi. Tuttavia, ci sono messaggi che hanno senso. E ce ne sono altri, mancanti, che possono essere dedotti dai legittimi messaggi di giustizia. Daniele 12:1-13 — ‘Il principe che combatte per la giustizia sorgerà per ricevere la benedizione di Dio’. Proverbi 18:22 — ‘Una moglie è la benedizione che Dio dà all’uomo’. Levitico 21:14 — ‘Dovrà sposare una vergine della sua fede, perché è della sua gente, che sarà liberata quando sorgeranno i giusti’.
📚 Cos’è una religione istituzionalizzata? Una religione istituzionalizzata si ha quando una credenza spirituale viene trasformata in una struttura di potere formale, progettata per controllare le persone. Cessa di essere una ricerca individuale della verità o della giustizia e diventa un sistema dominato da gerarchie umane, al servizio del potere politico, economico o sociale. Ciò che è giusto, vero o reale non ha più importanza. L’unica cosa che conta è l’obbedienza. Una religione istituzionalizzata include: chiese, sinagoghe, moschee, templi. Potenti leader religiosi (sacerdoti, pastori, rabbini, imam, papi, ecc.). Testi sacri ‘ufficiali’ manipolati e fraudolenti. Dogmi che non possono essere messi in discussione. Regole imposte alla vita personale delle persone. Riti e rituali obbligatori per ‘appartenere’. È così che l’Impero Romano, e in seguito altri imperi, hanno usato la fede per soggiogare le persone. Hanno trasformato il sacro in un business. E la verità in eresia. Se credi ancora che obbedire a una religione equivalga ad avere fede, ti hanno mentito. Se credi ancora ai loro libri, credi alle stesse persone che hanno crocifisso la giustizia. Non è Dio che parla nei suoi templi. È Roma. E Roma non ha mai smesso di parlare. Svegliati. Chi cerca giustizia non ha bisogno di un permesso. Né di un’istituzione.
El propósito de Dios no es el propósito de Roma. Las religiones de Roma conducen a sus propios intereses y no al favor de Dios.
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https://144k.xyz/wp-content/uploads/2025/03/idi03-lei-mi-trovera-la-donna-vergine-mi-credera.docx Lei mi troverà, la donna vergine mi crederà. ( https://ellameencontrara.com – https://lavirgenmecreera.com – https://shewillfind.me ) Questo è il grano nella Bibbia che distrugge la zizzania romana nella Bibbia: Apocalisse 19:11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava Fedele e Veritiero, e con giustizia giudica e combatte. Apocalisse 19:19 E vidi la bestia, i re della terra e i loro eserciti riuniti per muovere guerra contro colui che cavalcava il cavallo e contro il suo esercito. Salmo 2:2-4 ‘I re della terra si sollevano, e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo unto, dicendo: ‘Spezzamo i loro legami e gettiamo via da noi le loro funi.’ Colui che siede nei cieli ride; il Signore si fa beffe di loro.’ Ora, un po’ di logica di base: se il cavaliere combatte per la giustizia, ma la bestia e i re della terra combattono contro questo cavaliere, allora la bestia e i re della terra sono contro la giustizia. Pertanto, rappresentano l’inganno delle false religioni che governano con loro. La grande prostituta di Babilonia, che è la falsa chiesa creata da Roma, si è considerata ‘la moglie dell’unto del Signore’, ma i falsi profeti di questa organizzazione che vende idoli e parole adulatrici non condividono gli obiettivi personali dell’unto del Signore e dei veri santi, perché i capi empi hanno scelto per sé la via dell’idolatria, del celibato o della sacramentalizzazione di matrimoni impuri in cambio di denaro. Le loro sedi religiose sono piene di idoli, inclusi falsi libri sacri, davanti ai quali si prostrano: Isaia 2:8-11 8 La loro terra è piena di idoli; si prostrano davanti all’opera delle loro mani, davanti a ciò che hanno fatto le loro dita. 9 Perciò l’uomo sarà umiliato, e il mortale sarà abbassato; non perdonarli. 10 Entra nella roccia, nasconditi nella polvere, davanti al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà. 11 L’orgoglio degli uomini sarà abbassato e l’arroganza degli uomini sarà umiliata; solo il SIGNORE sarà esaltato in quel giorno. Proverbi 19:14 Casa e ricchezze sono un’eredità dei padri, ma una moglie prudente viene dal SIGNORE. Levitico 21:14 Il sacerdote del SIGNORE non prenderà in moglie né una vedova, né una divorziata, né una donna impura, né una prostituta; prenderà in moglie una vergine del suo popolo. Apocalisse 1:6 E ci ha fatti re e sacerdoti per il suo Dio e Padre; a lui sia la gloria e il dominio nei secoli dei secoli. 1 Corinzi 11:7 La donna è la gloria dell’uomo. Cosa significa nell’Apocalisse che la bestia e i re della terra muovono guerra al cavaliere del cavallo bianco e al suo esercito? Il significato è chiaro, i leader mondiali sono a braccetto con i falsi profeti che sono divulgatori delle false religioni che sono dominanti tra i regni della terra, per ovvie ragioni, che includono il cristianesimo, l’Islam, ecc. Questi governanti sono contro la giustizia e la verità, che sono i valori difesi dal cavaliere del cavallo bianco e dal suo esercito fedele a Dio. Come è evidente, l’inganno fa parte dei falsi libri sacri che questi complici difendono con l’etichetta di ”Libri autorizzati di religioni autorizzate”, ma l’unica religione che difendo è la giustizia, difendo il diritto dei giusti a non essere ingannati con inganni religiosi. Apocalisse 19:19 Poi vidi la bestia e i re della terra e i loro eserciti radunati per muovere guerra al cavaliere sul cavallo e al suo esercito. Ora, un po’ di logica elementare: se il cavaliere rappresenta la giustizia, ma la bestia e i re della terra combattono contro questo cavaliere, allora la bestia e i re della terra sono contro la giustizia, quindi rappresentano l’inganno delle false religioni che governano con loro.Un duro golpe de realidad es a “Babilonia” la “resurrección” de los justos, que es a su vez la reencarnación de Israel en el tercer milenio: La verdad no destruye a todos, la verdad no duele a todos, la verdad no incomoda a todos: Israel, la verdad, nada más que la verdad, la verdad que duele, la verdad que incomoda, verdades que duelen, verdades que atormentan, verdades que destruyen.Questa è la mia storia: José, un giovane cresciuto negli insegnamenti cattolici, ha vissuto una serie di eventi segnati da relazioni complesse e manipolazioni. A 19 anni, iniziò una relazione con Monica, una donna possessiva e gelosa. Sebbene Jose sentisse che avrebbe dovuto porre fine alla relazione, la sua educazione religiosa lo portò a cercare di cambiarla con l’amore. Tuttavia, la gelosia di Monica si intensificò, soprattutto nei confronti di Sandra, una compagna di classe che faceva delle avances a Jose.
Sandra iniziò a molestarlo nel 1995 con telefonate anonime, in cui faceva rumore con la tastiera e riattaccava.
In una di quelle occasioni, rivelò di essere stata lei a chiamare, dopo che Jose le aveva chiesto con rabbia nell’ultima chiamata: ‘Chi sei?’ Sandra lo chiamò immediatamente, ma in quella chiamata disse: ‘Jose, chi sono io?’ Jose, riconoscendo la sua voce, le disse: ‘Tu sei Sandra’, a cui lei rispose: ‘Sai già chi sono’. Jose evitò di affrontarla. Durante quel periodo, Monica, ossessionata da Sandra, minacciò Jose di fare del male a Sandra, il che portò Jose a proteggere Sandra e a prolungare la sua relazione con Monica, nonostante il suo desiderio di terminarla.
Infine, nel 1996, Jose ruppe con Monica e decise di avvicinarsi a Sandra, che inizialmente aveva mostrato interesse per lui. Quando Jose cercò di parlarle dei suoi sentimenti, Sandra non gli permise di spiegarsi, lo trattava con parole offensive e lui non ne capiva il motivo. Jose scelse di prendere le distanze, ma nel 1997 credeva di avere l’opportunità di parlare con Sandra, sperando che lei spiegasse il suo cambiamento di atteggiamento e potesse condividere i sentimenti che aveva taciuto. Nel giorno del suo compleanno, a luglio, la chiamò come aveva promesso un anno prima, quando erano ancora amici, cosa che non aveva potuto fare nel 1996 perché era con Monica. All’epoca, credeva che le promesse non dovessero mai essere infrante (Matteo 5:34-37), anche se ora capisce che alcune promesse e giuramenti possono essere riconsiderati se fatti per errore o se la persona non li merita più. Quando terminò di salutarla e stava per riattaccare, Sandra implorò disperatamente: ‘Aspetta, aspetta, possiamo vederci?’ Questo gli fece pensare che lei avesse cambiato idea e che finalmente gli avrebbe spiegato il suo cambiamento di atteggiamento, permettendogli di condividere i sentimenti che aveva tenuto nascosti. Tuttavia, Sandra non gli diede mai risposte chiare, mantenendo l’intrigo con atteggiamenti evasivi e controproducenti.
Di fronte a questo atteggiamento, Jose decise di non cercarla più. Fu allora che iniziarono le continue molestie telefoniche. Le chiamate seguirono lo stesso schema del 1995 e questa volta erano dirette alla casa della nonna paterna, dove Jose viveva. Era convinto che si trattasse di Sandra, dato che le aveva dato il suo numero di recente. Queste chiamate erano continue, mattina, pomeriggio, sera e mattina presto, e duravano mesi. Quando rispondeva un membro della famiglia, non riattaccavano, ma quando rispondeva José, si sentiva il clic dei tasti prima di riattaccare.
José chiese a sua zia, la proprietaria della linea telefonica, di richiedere un registro delle chiamate in arrivo alla compagnia telefonica. Aveva intenzione di usare quelle informazioni come prova per contattare la famiglia di Sandra ed esprimere la sua preoccupazione su ciò che stava cercando di ottenere con questo comportamento. Tuttavia, sua zia minimizzò la sua argomentazione e si rifiutò di aiutarla. Stranamente, nessuno in casa, né sua zia né sua nonna paterna, sembrava essere indignato dal fatto che le chiamate si verificassero anche di prima mattina, e non si preoccuparono di cercare un modo per fermarle o identificare la persona responsabile.
Aveva l’aspetto strano di una tortura orchestrata. Anche quando José chiese a sua zia di scollegare il cavo del telefono di notte per poter dormire, lei rifiutò, sostenendo che uno dei suoi figli, che viveva in Italia, avrebbe potuto chiamare in qualsiasi momento (considerando la differenza di fuso orario di sei ore tra i due paesi). Ciò che rese tutto ancora più strano fu l’ossessione di Mónica per Sandra, nonostante non si conoscessero nemmeno. Mónica non studiava all’istituto dove erano iscritti José e Sandra, eppure iniziò a provare gelosia nei confronti di Sandra da quando raccolse una cartella contenente un progetto di gruppo di José. La cartella elencava i nomi di due donne, tra cui Sandra, ma per qualche strana ragione, Mónica divenne ossessionata solo dal nome di Sandra.
Sebbene José inizialmente ignorasse le telefonate di Sandra, col tempo cedette e contattò di nuovo Sandra, influenzato dagli insegnamenti biblici che consigliavano di pregare per coloro che lo perseguitavano. Tuttavia, Sandra lo manipolò emotivamente, alternando insulti e richieste di continuare a cercarla. Dopo mesi di questo ciclo, Jose scoprì che era tutto una trappola. Sandra lo accusò falsamente di molestie sessuali e, come se non bastasse, Sandra mandò alcuni criminali a picchiare Jose.
Quel martedì, senza che José lo sapesse, Sandra gli aveva già teso una trappola.
Alcuni giorni prima, José aveva raccontato al suo amico Johan la situazione che stava vivendo con Sandra. Anche Johan sospettava che il comportamento strano di Sandra potesse essere dovuto a qualche tipo di stregoneria da parte di Mónica. Quel martedì, José visitò il suo vecchio quartiere, dove aveva vissuto nel 1995, e per caso incontrò Johan. Dopo aver ascoltato più dettagli sulla situazione, Johan consigliò a José di dimenticare Sandra e di uscire invece in discoteca per conoscere altre donne—magari avrebbe trovato qualcuno che lo avrebbe aiutato a dimenticarla. A José sembrò una buona idea.
Così presero un autobus e si diressero verso la discoteca nel centro di Lima. Per coincidenza, la linea dell’autobus passava vicino all’istituto IDAT. A solo un isolato dall’IDAT, José ebbe improvvisamente l’idea di scendere un attimo per pagare un corso del sabato a cui si era iscritto. Era riuscito a mettere da parte un po’ di soldi vendendo il suo computer e lavorando per una settimana in un magazzino. Tuttavia, aveva dovuto dimettersi perché sfruttavano i lavoratori con turni di 16 ore, registrandone ufficialmente solo 12, e se qualcuno si rifiutava di completare la settimana, lo minacciavano di non pagarlo affatto.
José si girò verso Johan e disse: ‘Studio qui il sabato. Visto che ci stiamo passando davanti, scendiamo un attimo, pago il mio corso e poi andiamo in discoteca.’
Nel momento in cui José scese dall’autobus, prima ancora di attraversare la strada, rimase scioccato nel vedere Sandra proprio lì, all’angolo dell’istituto. Incredulo, disse a Johan: ‘Johan, non posso crederci—Sandra è proprio lì. È la ragazza di cui ti ho parlato, quella che si comporta in modo così strano. Aspettami qui; vado a chiederle se ha ricevuto la lettera in cui la avvisavo delle minacce di Mónica contro di lei, e magari finalmente mi spiega cosa le succede e cosa vuole da me con tutte queste chiamate.’
Johan rimase indietro mentre José si avvicinava. Ma appena iniziò a parlare—’Sandra, hai visto le lettere? Puoi finalmente spiegarmi cosa ti succede?’—Sandra, senza dire una parola, fece un gesto con la mano, chiamando tre delinquenti che si erano nascosti in punti diversi: uno in mezzo alla strada, un altro dietro di lei e un altro dietro José.
Quello dietro Sandra si fece avanti e disse: ‘Quindi sei tu il molestatore sessuale che tormenta mia cugina?’
José, colto di sorpresa, rispose: ‘Cosa? Io un molestatore? Al contrario, è lei che tormenta me! Se leggessi la lettera, vedresti che cercavo solo di capire perché continua a chiamarmi!’
Prima che potesse reagire, uno dei delinquenti lo afferrò per il collo da dietro e lo scaraventò a terra. Poi, insieme a quello che aveva detto di essere il cugino di Sandra, iniziarono a prenderlo a calci. Nel frattempo, il terzo malvivente lo derubava, frugandogli nelle tasche. Erano tre contro uno—José era inerme a terra.
Per fortuna, il suo amico Johan intervenne nella rissa, dando a José l’opportunità di rialzarsi. Ma il terzo aggressore afferrò delle pietre e iniziò a lanciarle contro José e Johan.
L’attacco si interruppe solo quando un agente del traffico intervenne. Il poliziotto si rivolse a Sandra e disse: ‘Se ti sta molestando, allora sporgi denuncia.’
Sandra, visibilmente nervosa, si allontanò rapidamente, sapendo benissimo che la sua accusa era falsa.
José, pur sentendosi profondamente tradito, non andò dalla polizia. Non aveva prove per dimostrare i mesi di molestie subite da Sandra. Ma, oltre allo shock del tradimento, una domanda lo tormentava:
‘Come faceva ad avere già pronta questa imboscata, se il martedì sera non è mai parte della mia routine? Io vengo qui solo il sabato mattina per studiare.’
Questo fece sospettare a José che Sandra non fosse solo una persona qualunque—poteva essere una strega con qualche potere soprannaturale.
Questi eventi lasciarono un segno profondo in Jose, che cerca giustizia e di smascherare coloro che lo avevano manipolato. Inoltre, cerca di far deragliare il consiglio della Bibbia, come: prega per coloro che ti insultano, perché seguendo quel consiglio, è caduto nella trappola di Sandra.
Questi eventi lasciarono un segno profondo in Jose, che cerca giustizia e di smascherare coloro che lo avevano manipolato. Inoltre, cerca di far deragliare il consiglio della Bibbia, come: prega per coloro che ti insultano, perché seguendo quel consiglio, è caduto nella trappola di Sandra.
La testimonianza di José.
Sono José Carlos Galindo Hinostroza, autore del blog: https://lavirgenmecreera.com,
https://ovni03.blogspot.com e altri blog.
Sono nato in Perù, quella foto è mia, risale al 1997, avevo 22 anni. In quel periodo ero coinvolto nelle macchinazioni di Sandra Elizabeth, una mia ex compagna dell’istituto IDAT. Ero confuso su cosa le stesse succedendo (Mi ha molestato in modo molto complesso e lungo da raccontare in questa immagine, ma lo narro nella parte inferiore di questo blog: ovni03.blogspot.com e in questo video:
Click to access ten-piedad-de-mi-yahve-mi-dios.pdf
Il giorno in cui ho rischiato il suicidio sul ponte di Villena (Miraflores, Lima) a causa della persecuzione religiosa e degli effetti collaterali delle droghe che ero costretto ad assumere: anno 2001, età: 26 anni.
”
Numero di giorni di purificazione: Giorno # 15 https://144k.xyz/2025/12/15/ho-deciso-di-escludere-carne-di-maiale-frutti-di-mare-e-insetti-dalla-mia-dieta-il-sistema-moderno-li-reintroduce-senza-avvisare/
Sono stato un programmatore di computer, mi piace la logica, in Turbo Pascal ho creato un programma in grado di produrre formule di base dell’algebra a caso, simile alla formula qui sotto. Nel seguente documento in .DOCX potete scaricare il codice del programma, questa è la prova che non sono stupido, per questo le conclusioni della mia ricerca vanno prese sul serio. https://ntiend.me/wp-content/uploads/2024/12/math21-progam-code-in-turbo-pascal-bestiadn-dot-com.pdf
Se H*07=282 allora H=40.285
Lo que describes es una realidad de YouTube y del mundo digital. https://ntiend.me/2025/10/12/lo-que-describes-es-una-realidad-de-youtube-y-del-mundo-digital/
Le false dee allora dissero: “Non ci adorate abbastanza! Vogliamo più tempo per voi, vogliamo che vi prostriate più a lungo davanti alle nostre immagini, e vi chiediamo anche di praticare l’autoflagellazione per onorarci”. https://ufo-02-88.blogspot.com/2023/09/le-false-dee-allora-dissero-non-ci.html
Si tratta di vedere oltre. Lo stregone: ‘Con questo rituale e questo amuleto sarai protetto dal male, con quest’acqua ti farò un bagno di fiori, il teschio qui.’ Colui che ti chiede di prostrarti davanti a un’immagine e dire che molte bugie sono vere: ‘Con questa preghiera e portando questa con te sarai protetto dal male, con quest’acqua santa ti darò la benedizione, nella cantina ci sono i teschi (catacombe)’ La cupola del sistema religioso-idolatrico non teme i fanatici; teme i coerenti. Per questo cerca di patologizzare la logica e canonizzare la contraddizione.”

















































